Dopo un partecipato incontro svoltosi a S. Maria degli Angeli nei giorni scorsi e l’adesione-tesseramento di molti partecipanti nasce la delegazione comprensoriale (Assisi-Bastia Umbra-Bettona-Cannara) dell’ANEI, l’Associazione Nazionale ex Internati nei lager nazisti) che fa riferimento alla sezione di Perugia “Mario Teglia”.
L’ANEI è costituita da figli, nipoti o parenti degli IMI, cioè gli Internati Militari Italiani che furono catturati dai tedeschi all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e portati su carri bestiami, con una odissea di molti giorni nei campi di concentramento-lager nazisti in Germania o nei paesi sottomessi. Per conservare la memoria dei propri cari e far conoscere a tutti la storia degli IMI che è sconosciuti ai più e tenuta in oblio per decenni i discendenti locali si sono incontrati per promuovere iniziative varie.
Solo ad Assisi – si legge in una nota – gli IMI sono stati circa 400 ed altre centinaia negli altri 3 comuni, ma non si ha la percezione di quanto è avvenuto, dei sacrifici a cominciare dal lavoro coatto per più di 10 ore al giorno, le malattie, le violenze, le umiliazioni e quant’altro tanto è vero che dei 650.000 che dissero no all’adesione alla Repubblica di Salò (fascista), 50.000 morirono in Germania e quasi altrettanti in Italia, dopo il loro ritorno, sfiancati dalle malattie e incidenti subiti in prigionia. Due di questi originari di Assisi sono ancora vivi compiendo 100 anni. Sono Giulio Piermatti, oggi a Perugia, e Edoardo Sonno, oggi a Spello.
La vendita di oltre 2.200 copie del libro di Luigino Ciotti e Dino Renato Nardelli “I Campi di Tullio. La storia di un Internato Militare Italiano”, di cui 667 ad Assisi e 426 a Bastia Umbra, dimostra che c’è un interesse a conoscere questa storia. Molte sono le proposte “per non dimenticare” venute fuori dall’incontro ed alcune senza costi. Oltre a pubblici incontri raccontando e facendo conoscere le storie degli IMI locali, c’è la richiesta di intitolare una via dei vari comuni agli IMI, di mettere le “Pietre della Memoria” di abbellire qualche luogo, come le rotonde, con qualche monumento a tema, di fare una apposita sezione delle biblioteca con libri sugli Internati Militari, richiedere le medaglie d’onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri che sono consegnate il 27 gennaio e il 2 giugno, ed altro ancora. La neonata delegazione iniziando la sua attività presto eleggerà anche i suoi organismi dirigenti.
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