La Pro loco di Petrignano non ci sta e risponde all’ex sindaco e consigliere Edo Romoli, che aveva denunciato il silenzio assordante dell’associazione e che, anche dopo la precisazione della Pro loco, è tornato a denunciare l’assenza di manutenzione nella zona. Un ‘degrado’ che ad AssisiNews era stata segnalato anche da Giorgio Bastianini.
“Ma quale silenzio assordante – dice alla Nazione Umbria la presidente Marta Freddii, in carica dal 2020 dopo quattro anni di vicepresidenza – abbiamo denunciato gli atti di vandalismo e le presenze di giovani in orario notturno, sono anni che chiediamo l’installazione di lampioni e videocamere, il Comune ha eseguito numerosi sopralluoghi. Ci è stato detto che i soldi a bilancio ci sono: io mi fido e ritengo che luci e videocamere verranno finalmente installate”.
Come già anticipato nei giorni scorsi via Facebook, in un articolo uscito nell’edizione del 25 maggio Freddii spiega che “La pulizia del parco l’abbiamo sempre fatta anche in assenza di convenzione con il Comune: sempre e solo per spirito di volontariato e di impegno per il paese. Il taglio dell’erba è iniziato, c’era stato un problema tecnico la settimana scorsa, e sono convinta che nessuno possa dire che la Pro loco di Petrignano non abbia fatto la sua parte: non vogliamo essere un capro espiatorio in una diatriba di qualcuno con l’amministrazione comunale”.
Per quanto riguarda la vigilanza, la Pro loco di Petrignano ha fatto i conti con danni per atti vandalici, dalle porte rotte al pallaio per le bocce da rifare: “Non si può pensare di controllare 7 giorni su 7 e h 24. Anche per la fatiscenza della struttura non possiamo di certo intervenire noi, non ci spetta. È facile vedere due cartacce e dire che è uno schifo: invece di scrivere potrebbero aiutarci. Ritengo anche che, prima di parlare, bisognerebbe pensare che la pandemia, che ha messo sottosopra il mondo, ci ha dato un durissimo colpo in termini di tesseramento e di iniziative che consentono di finanziarci: sino al 2019 erano state molte per bambini e anziani. Le regole vanno rispettate e non ci è stato possibile organizzare attività in presenza nella nostra sede. Nonostante questo abbiamo dato vita al premio ‘Il Samaritano’ in streaming e a tre iniziative, in presenza all’aperto d’estate, all’arte e a Dante, per il settimo centenario della morte”.
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