Questi i dati al momento disponibili e aggiornati alle ore 8 di venerdì 1 maggio: complessivamente 1.393 persone (+1 rispetto a ieri) sono risultate positive al coronavirus in Umbria, gli attualmente positivi sono 272 (-27). I guariti sono 1053(+27); risultano 68 clinicamente guariti (+2); i deceduti sono 68 (+1). Dei pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 73 (-11); di questi 13 (-3) sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 905 (-40); sempre alla stessa data, risultano 15.742 (+840) persone uscite dall’isolamento. Nel complesso, entro le ore 8 di oggi 1 maggio, sono stati effettuati 37.762 tamponi (+1303) per testare la sospetta positività al coronavirus in Umbria.
(*) I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.
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I morti calano, i guariti accelerano, il rapporto tra nuovi casi (pochi) e tamponi (tanti) non è mai stato così basso. Arrivano buone notizie dal nuovo bilancio della protezione civile sulla pandemia da Covid-19, fermo restando la drammaticità di altre 285 vittime che portano i decessi totali per coronavisus sulla soglia dei 28mila.
I dati del bollettino della Protezione Civile di ieri riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano giovedì 1.694 persone, 101 meno di mercoledì. Sono ancora ricoverate con sintomi 18.149 persone, 1.061 meno di mercoledì. In isolamento domiciliare 81.708 persone (-1944 rispetto a mercoledì).
Nelle ventiquattr’ore tra mercoledì e giovedì sono morte 285 persone (mercoledì le vittime erano state 323), arrivando a un totale di decessi 27.967. I guariti raggiungono quota 75.945, per un aumento in 24 ore di 4.693 unità (mercoledì erano state dichiarate guarite 2.311 persone). Il record di guariti si spiega con il fatto che l’Emilia Romagna ha comunicato giovedì tutti insieme i guariti degli ultimi dieci giorni +2519. Anche senza questi 2500, i guariti di oggi sarebbero più di duemila.
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 3.106 unità (mercoledì erano stati 548) mentre i nuovi contagi rilevati nelle 24 ore tra mercoledì e giovedì sono stati 1.872 (mercoledì 2.086). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Giovedì sono stati fatti 68.456 tamponi (mercoledì 63.827). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 36,6 tamponi fatti, il 2,7%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 4,1%. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 205.463.
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