Dopo i dieci di ieri a livello regionale, oggi domenica 9 agosto 2020 si registrano altri sette nuovi casi di coronavirus in Umbria. Tra i nuovi casi registrati, sei sono ad Assisi, che uniti agli 8 casi di sabato, i novizi francescani, portano a 14 i casi di positività al coronavirus ad Assisi. Anche questi i sei nuovi casi nella città serafica sono riconducibili ai frati novizi appena giunti da diversi Paesi. L’intero gruppo, già isolato, risulterebbe quindi contagiato. Il settimo caso accertato è uno straniero residente a Terni individuato nell’indagine epidemiologica avviata dal personale dell’Usl Umbria due dopo una positività accertata ad Amelia. La trasmissione del virus sarebbe avvenuta in ambiente di lavoro e l’uomo, asintomatico, si trova ora in isolamento.
Come scrive l’Ansa, i francescani verificano il rigoroso rispetto delle norme anti coronavirus tra i fedeli che partecipano alle messe nelle Basiliche. La Basilica di San Francesco, inferiore e superiore, è regolarmente aperta e le messe che si svolgono regolarmente secondo programma. Come noto ieri sono risultati positivi al Covid otto frati novizi appena giunti al Sacro Convento dalla Francia e altre nazioni. Tutti si trovano isolati in una struttura adiacente a a quella principale, senza contatti con la comunità e con i fedeli.
Nel complesso sono dunque 1.505 le persone risultate contagiate dal coronavirus in Umbria dall’inizio dell’emergenza sanitaria, con 520 i tamponi eseguiti nelle ultime ore, con il totale che sale a 128.008. Dal bollettino odierno – con i dati di Regione e Protezione Civile aggiornati alle ore 14.26 – si evince come detto un aumento degli attuali positivi, che ora sono 54 (+7 rispetto a ieri). Resta invece fermo a 1.371 il dato totale dei guariti, così come restano 5 i clinicamente guariti e 80 i decessi complessivi dall’inizio dell’emergenza. Il numero delle persone in isolamento è 46 (+7), 8 i pazienti ricoverati in ospedale, nessuno in terapia intensiva.
In Italia calano i contagi per coronavirus. Nelle 24 ore tra venerdì e sabato, secondo i dati diffusi ieri dal ministero della Salute, si sono registrati 347 nuovi casi, 205 in meno rispetto all’aumento di venerdì, che fanno salire il totale a 250.103. In aumento, invece, il numero delle vittime: 13 in un giorno a fronte alle 3 registrate venerdì. Complessivamente, le vittime dall’inizio dell’epidemia sono 35.203. I malati attuali sono 12.953, rispetto a venerdì 29 in più. Resta stabile il numero delle terapie intensive con 43 pazienti, solo uno in più rispetto a venerdì. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.139, rispetto a venerdì 36 in più, mentre i pazienti ricoverati negli altri reparti degli ospedali sono 8 in meno: dai 779 di venerdì ai 771 di sabato. In tutte le regioni si sono registrati nuovi casi. Tra tutte le regioni, solo in Sardegna e Molise non si sono registrati nuovi casi.
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