Tribune gremite e grande entusiasmo sabato 22 settembre la sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2018. La seconda esibizione si intitolava Non c’è posto migliore. Domenica 23 settembre sfilerà il Rione Portella con “O Sole Bio” e lunedì 24 il rione San Rocco chiuderà le sfilate con “Oggi qua, domani là”. Mercoledì 26 i Giochi in piazza. Venerdì 28, adrenalina e passione si fonderanno insieme con la Lizza (la storica staffetta tra due bidoni collocati all’estremità di Piazza Mazzini), a seguire l’assegnazione del Palio, disegnato dall’artista bettonese Lamberto Caponi.
Con l’arrivo della giuria tecnica – Aldo Spinello (critico cinematografico), Brunella De Cola (scenografa), Silvia Tagliaferri (costumista), Paolo Monachesi (light designer), Ketty Roselli (attrice, cantante, conduttrice) e Pio Stellaccio (attore) – il 21 settembre, è cominciata anche la Gara Gastronomica “Magie del Gusto” promossa dalla Pro Loco di Bastia Umbra. Essa terminerà in concomitanza con la fine delle sfilate, lunedì 24 settembre. Km 0, prodotti di qualità, menù bio e per celiaci, spettacoli, animazione, musica dal vivo. Sono queste le caratteristiche delle Taverne Rionali che ogni sera, dal 19 settembre, ospitano migliaia di visitatori al Palio de San Michele. Mangiar bene e divertirsi, aggregazione e coinvolgimento, ingredienti che rendono il Palio un evento al quale non si può rinunciare.
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Quanto alla sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2018, Riccardo Mencarelli, capitano del rione Moncioveta, esalta la partecipazione del proprio rione. “Nelle pagine del rionale parlavo di un foglio bianco, metafora perfetta per descrivere il rione: un foglio dove ognuno può scrivere ciò che sente. Era un invito rivolto ai miei rionali a scrivere, o continuare a scrivere, questo meraviglioso libro chiamato MONCIOVETA. Beh, l’invito è stato raccolto, egregiamente. Questa è stata un’annata di grande partecipazione su tutti i settori. Il rione non può che essere soddisfatto del piazzale che abbiamo avuto quest’anno.
Tanta gente nuova, tantissimi ritorni ma, soprattutto, tantissima applicazione da parte di tutti. Nessuno è mai rimasto con le mani in mano e la soddisfazione è stata enorme! Sulla sfilata c’è stato un gran lavoro di programmazione. Abbiamo cercato di alzare il livello degli ultimi anni e l’abnegazione delle persone coinvolte ha creato un risultato meraviglioso. C’è tanto materiale realizzato in ogni settore della sfilata, vuol dire che i rionali hanno lavorato tanto e bene. Non posso far altro che ringraziarli, ad uno ad uno. Sono più che sicuro che riusciremo a portare in piazza tutto il nostro talento. Vorrei concludere, ricordando e salutando Chiarina, una persona speciale che mancherà a tutti noi. E infine, tornando a quel foglio bianco, ognuno può fare le dediche che preferisce ma quella che ci accomuna tutti è una sola: A CASA MIA C’È TUTTO!!! FORZA MONCIOVETA”
La trama della sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2018
“Casa è dove conosci gli spazi abbastanza bene da riuscire a orientarti anche al buio. Non funziona poi molto diversamente dentro le persone.”
Sentirsi smarriti e spaventati di fronte a tutto ciò che nella nostra mente sembra essere più grande e più forte di noi. A chi non è mai capitato? Quante volte abbiamo smarrito la strada di casa, brancolando nel buio e andando avanti quasi a tentoni, con la sensazione di non arrivare mai, cercando quel senso di protezione che solo ciò che ci è familiare riesce a darci?
Passiamo una vita intera a cercare qualcosa che non può esistere in nessun altro luogo, nemmeno nel più magico, perché l’unico posto in cui vale la pena cercare è molto più vicino di quanto si pensi. Ce lo abbiamo sotto il naso per una vita intera, nonostante ci ostiniamo a non vederlo e a negar(ce)lo. Ciò che abbiamo dentro ce lo portiamo sempre via con noi, anche se ci allontaniamo dalla nostra casa, perché la nostra casa siamo noi! E non serve rovistare nel “bagaglio” di qualcun altro per trovare quello che ci manca. Forse ci vogliono tante prove da superare prima di rendersi conto che “casa” non è solo un edificio. È tutto ciò a cui sentiamo di appartenere, un “posto del nostro cuore” che ci segue ovunque: si può cambiare casa ma “casa” non cambia.
Allora forse è meglio fare il nostro viaggio accanto a chi si sente un po’ diverso, con qualche pezzo mancante o non ben incastrato nel cuore o nel cervello, per renderci conto che è proprio la bellezza della diversità che ci dà il coraggio necessario per camminare con le nostre gambe. Perché alla fine anche Dorothy ce lo insegna, che “I mostri non muoiono mai. Quello che muore è la paura che ci incutono.” (Cesare Pavese) E allora…buon viaggio di ritorno ‘a casa’”.
Le foto della sfilata del Rione Moncioveta al Palio de San Michele 2018/Ufficio Stampa Ente Palio/© FAP FOTO
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