Parte de Sotto annuncia ricorso sul Palio 1972 del Calendimaggio di Assisi: la sentenza ‘inappellabile’ del Collegio dei Saggi che, a distanza di 47 anni, ha assegnato il Palio 1972 alla Parte de Sopra, è stato oggetto l’altra sera di un’assemblea affollatissima che ha votato un documento contenente le iniziative che la Magnifica intende perseguire per opporsi a quanto deciso.
Come noto, le motivazioni della sentenza sul Palio 1972 sono state svelate nei giorni scorsi. Nelle sue quindici pagine di motivazione (qui il pdf integrale), il Consiglio dei Saggi spiega in estrema sintesi che esiste una prova provata che il Palio del 1972 fu all’epoca assegnato alla Parte de Sopra, mentre non è “provata” la decisione ufficiale di farlo diventare un ex aequo. Non bastano infatti gli albi aggiornati in tal senso, ma serve una prova certa. Che Parte de Sotto non ha saputo fornire, e quindi Parte de Sopra ha ragione nel sostenere che il Palio è il suo.
“Hanno partecipato all’assemblea anche partaioli e responsabili della Parte nel 1972 – dice alla Nazione Massimiliano Della Vedova, Priore Maggiore di Parte de Sotto – c’è stata grande compattezza. Il documento contiene azioni che siamo intenzionati a portare avanti: il consiglio è in scadenza, si vota il 21 e 22: il documento votato dall’assemblea dovrà essere un ‘testimone’ che passerà al nuovo. Di certo la sentenza dei ‘magistrati’ ha destabilizzato la Parte: c’è chi ha ritirato la candidatura, chi l’ha congelata. Candidature che scadono oggi a mezzanotte. Comunque siamo pronti a fare le nostre mosse: fosse anche che ci volessero altri 47 anni”.
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