Protagonisti alle celebrazioni francescane 2017 anche gli alunni delle scuole di Assisi, in particolare dell’Istituto Comprensivo Assisi 1 e del Convitto Nazionale di Assisi: circa un migliaio i bambini che, il 4 ottobre, hanno partecipato al corteo civile che dalla piazza del Comune è arrivato alla Basilica superiore di San Francesco, per poi sparpagliarsi su piazza inferiore e superiore con i loro cartelloni e le loro magliette colorate.
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“Questa giornata – spiega al Corriere dell’Umbria Tecla Bacci, dirigente dell’Istituto Comprensivo Assisi 1 – segna l’avvio del progetto di continuità che coinvolge tutti i nostri alunni, un percorso incentrato sul messaggio francescano e sul rapporto a volte problematico tra uomo e ambiente. Un progetto di formazione e responsabilizzazione importante per valorizzare il senso di appartenenza alla comunità”.
Gli alunni delle scuole di Assisi, e in particolare gli 800 dell’Istituto Comprensivo Assisi 1, hanno sfilato portando le gigantografie dei grandi della terra, tra cui Dalai Lama, Gandhi, Madre Teresa, San Francesco. “Insegnanti, ragazzi e genitori – dice ancora Bacci – hanno fatto un grande lavoro. Gli alunni hanno studiato le personalità che hanno lavorato per la pace tra i popoli, i premi Nobel e hanno scritto le loro frasi più significative nei bigliettini che hanno consegnato ai presenti”. La mattinata si è conclusa con una piccola esibizione in piazza del Comune, sulle note dell’inno di Assisi.
Erano invece duecentocinquanta gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del Convitto nazionale “Principe di Napoli”: “Questa esperienza – ha spiegato il rettore Annalisa Boni – è un modo per avvicinare i nostri giovani al messaggio di San Francesco insegnamento che si traduce nei comportamenti corretti verso i compagni e l’ambiente”.
“Ringraziamo – scrive l’assessore Simone Pettirossi – gli Istituti comprensivi 1, 2, 3 e il Convitto nazionale, che hanno inviato alle manifestazioni rappresentanze studentesche di ogni ordine e grado (dalle materne alle superiori). Ogni anno, sempre di più, vogliamo che il giorno del Patrono d’Italia sia un giorno di festa per tutta la città, a partire dalle scuole del territorio del Comune di Assisi. L’auspicio è che, come da più parti è stato richiesto negli anni, lo Stato italiano ripristini la festività nazionale per il giorno di San Francesco e che, comunque, almeno nel nostro territorio sia l’occasione per riflettere sui temi della pace, del dialogo, dello sviluppo sostenibile”.
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