Il compositore Ennio Morricone è scomparso e anche Assisi lo piange. Il musicista premio Oscar si era esibito, nella Basilica di San Francesco per il concerto di Natale 2012, e aveva disegnato la copertina della Rivista San Francesco del numero di gennaio 2013. Un pentagramma con le note esclusive di una canzone dedicata al Santo di Assisi. San Francesco, per il compositore, è “il più importante Santo italiano che merita tutta la nostra ammirazione per la sua modestia e per il suo sacrificio”.
Intervistato dal sito dei frati del Sacro Convento di Assisi aveva spiegato che suonare in Basilica è “Una grande profonda emozione veramente, essere in quella Basilica è certamente un fatto fondamentale. San Francesco è per me quello che veramente tra tutti considero il più importante santo Italiano”. “Nella suggestiva cornice degli affreschi di Giotto, la sua musica invase e abbracciò i cuori e l’anima di chi ebbe il privilegio ascoltarlo”, il ricordo di padre Enzo Fortunato.
Ennio Morricone era senza dubbio considerato una delle personalità più illustri della musica e della cultura italiana. Una carriera incredibilmente prolifica, la sua, che lo ha visto spaziare dalla musica leggera al cinema, passando per la televisione. Il grande musicista e compositore, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale da da “Per un pugno di dollari” a “Mission” a “C’era una volta in America”, passando per “Nuovo cinema Paradiso”, “Un sacco bello”, “Malena”, “The Hateful Eight”, per cui nel 2016 aveva vinto un Oscar per la migliore colonna sonora. Nel 2007 invece l’Oscar alla carriera.
Ennio Morricone era nato a Roma nel 1928. Ha scritto più di 500 colonne sonore per film e serie tv. È morto nella capitale, il 6 luglio 2020, mentre era ricoverato in ospedale dopo le conseguenze di una caduta all’età di 91 anni.
FOTO © Mauro Berti- Andrea Cova
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