Aree gioco ad Assisi, le mamme incontrano l’amministrazione per capire come procedere. L’area giochi di Porta Nuova e il Pincetto saranno riqualificati, anche se tra progettazione e realizzazione, ci sarà da aspettare qualche mese. Ma intanto il Comune ha preso un impegno con il comitato MammAssisi. Tema centrale dell’incontro, le aree gioco di Porta Nuova e Piazzale Trieste (Pincetto). Ma – riporta il Corriere dell’Umbria in edicola oggi, 25 ottobre 2018 – si è parlato anche degli altri angoli verdi cittadini, tra cui il Pincio (per il quale è però necessario un corposo progetto di riqualificazione) e della zona di San Pietro (che a breve dovrebbe essere reso di nuovo fruibile anche visto lo spostamento dell’opera che attualmente vi è collocata).
“La chiusura del Pincio – spiegano le mamme assisane – è stata la molla che ci ha fatto scattare: per molti assisani rappresenta un valore condiviso, vorremmo evitare che faccia la fine della piscina e vorremmo che i nostri figli abbiano un luogo che, come il Pincio per noi, sia un posto dove creare ricordi”. Nello specifico, le mamme hanno chiesto chiarimenti sul futuro e sulla riqualificazione delle aree gioco ad Assisi.
In particolare, per la zona di Porta Nuova – la riqualificazione mediante la sostituzione con giochi più idonei e la messa in sicurezza generale dello spazio. Per il Pincetto, visto che il maggiore spazio lo consente, aree giochi diversificate per fasce di età, e la sistemazione di aiuole e siepi. L’amministrazione – che le mamme ringraziano per la disponibilità – ha spiegato che i fondi da utilizzare per le aree giochi ad Assisi non saranno quelli regionali arrivati a inizio anno (destinati alla zona di Santa Maria degli Angeli) ma che probabilmente le risorse saranno trovate dai proventi della tassa di soggiorno destinati alle opere pubbliche.
Come ha riferito l’assessore Alberto Capitanucci, “tutti gli interventi sulle aree gioco ad Assisi vanno inclusi e coordinati nell’ambito del vasto progetto di sviluppo, sostenibilità e accessibilità di una città che vuole e deve essere anche una ‘città dei bambini’, per la quale è fondamentale l’apporto del ‘distillato di mamma’”. L’assessore, il sindaco Stefania Proietti ed il vicesindaco Valter Stoppini – plaudendo all’azione delle mamme che hanno fatto squadra e le cui richieste saranno tenute in considerazione – hanno chiesto al comitato di presentare delle idee per le zone in questione (un nuovo incontro è previsto il 6 novembre). “Una sfida entusiasmante – il commento di Stefania Proietti – sarà sicuramente vinta con la co-progettazione tra l’amministrazione e le varie realtà territoriali – delle quali il Comitato MammAssisi costituisce un esempio tangibile – che riuscirà a rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini e ad assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili”.
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