Quattro encomi alla Compagnia carabinieri di Assisi e alle varie stazioni, tutte agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, per le operazione svolte nel corso degli ultimi mesi, spesso di concerto con altre compagnie.
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Nello specifico, uno degli encomi è stato attribuito ai militari per “l’elevata professionalità e il non comune acume investigativo e l’alto senso del dovere” che ha permesso di sgominare una banda, tra Umbria, Toscana e Sardegna, dedita ai furti d’arte e oggetti d’antiquariato, con annessi ricettazione e riciclaggio. Otto persone sono state denunciate (una poi arrestata) e le indagini hanno permesso di recuperare un centinaio di oggetti sacri e auto d’epoca, per un valore di circa 100.000 euro.
Nel secondo caso, l’encomio è stato ricevuto per aver disarticolato una banda di cittadini di nazionalità albanese dediti allo spaccio di cocaina. Tre le persone arrestate, 25 quelle denunciate, 26 quelle segnalate alla Prefettura quali assuntori. Le zone interessate sono quelle di Assisi e Bastia Umbra, ma anche la vicina Ponte San Giovanni e Porto San Giorgio, nelle Marche.
Un terzo encomio è arrivato per aver consentito di sgominare un altro sodalizio sempre di cittadini di nazionalità albanese, con l’arresto di 13 persone, la denuncia di altre 30 e 130 persone segnalate come assuntori. L’operazione si è articolata tra Valfabbrica, Assisi, Bastia Umbra, tutte di competenza dei carabinieri di Assisi, e le vicine Corciano e Perugia.
Infine, sempre nell’ambito della lotta alla droga, per i carabinieri di Assisi è arrivato un ulteriore riconoscimento insieme ad altri militari, per aver permesso l’arresto di otto spacciatori e il sequestro di 1.5 kg di eroina.
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