La carenza di acqua continua a essere un problema nella zona di Viole d’Assisi e di Capodacqua, dove la cisterna è quella di via del Collicello che serve tutta la frazione e che è stata rifornita con almeno un autobotte. “Non sappiamo se si può risolvere tramite ispezioni, se dipende da una perdita d’acqua, un problema generalizzato che interessa tutto il Comune, se sia un problema di approvvigionamento generale: l’unica certezza è che non abbiamo l’acqua perché quella nella cisterna non è a livello sufficiente per servire tutti. E nessuno sa dirci quale sia il problema né quando sarà risolto in maniera permanente”, diceva Paolo Roldini, uno dei residenti interessati dal problema – in totale una ventina di famiglie, più un istituto religioso con un asilo.
Sulla carenza di acqua a Viole, il sindaco Stefania Proietti, dopo averne parlato proprio con Roldini, che per primo si è interessato del problema, sin dalle prime segnalazioni della notte tra martedì e mercoledì, intorno alle 23, si è immediatamente attivato sollecitando l’intervento di Umbra Acque. Già nei giorni scorsi su sollecitazione dei cittadini, l’amministrazione insieme a Umbra acque aveva individuato un intervento importante di 450 mila euro inserito nel piano investimento Auri che sarà totalmente risolutivo della problematica.
“In seguito alla perdurante mancanza di acqua di mercoledì notte – conclude Proietti – è stato effettuato da parte di Umbra Acque un intervento tampone che permetterà la risoluzione del disagio già nelle prossime ore. Il problema deriva dagli effetti della stagione estiva e dall’eccesso di carico sulla rete idrica che deve essere riqualificata in maniera significativa nei prossimi mesi con l’intervento economico individuato”.
E anche Umbra Acque in una breve nota, chiarisce quanto sta facendo e farà per risolvere la problematica della carenza di acqua a Viole di Assisi. “L’incremento dei consumi idrici nelle ore di punta, molto repentini specialmente in questo periodo dell’anno in alcune ore della giornata, provoca veloci abbassamenti dei livelli dei serbatoi, riducendo la pressione in rete e dando conseguentemente luogo a cali di pressione in particolare nelle zone più alte. Per superare questi problemi, nelle more di interventi strutturali previsti nel 2021 e che risolveranno in modo definitivo il disagio, Umbra Acque S.p.A. sta mettendo in atto interventi gestionali straordinari, come ad esempio il rifornimento in modo continuativo dei serbatoi di stoccaggio, attraverso l’ausilio di autobotti. Nella revisione del piano degli investimenti relativo al periodo 2020 – 2023, che proprio in questi giorni è in fase di approvazione da parte di AURI, Umbra Acque ha proposto uno specifico intervento del valore significativo pari a 450.000 euro che sarà utile per superare le difficoltà di approvvigionamento idrico che si presentano in maniera ricorrente soprattutto nelle stagioni estive”.
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