Con una lettera rivolta ai parroci, ai responsabili delle Caritas parrocchiali, agli istituti religiosi e alle aggregazioni ecclesiali il direttore della Caritas Assisi suor Elisa Carta ha lanciato la raccolta fondi per la quaresima 2017 che quest’anno, non sarà destinata alle missioni, bensì in favore dei terremotati.
“Si è deciso di finalizzare le offerte di questa Quaresima – scrive suor Elisa – per sostenere un progetto urgente delle Caritas della nostra regione in Valnerina. Tutti sappiamo della grande emergenza per i moduli abitativi per gli allevatori che vogliono restare vicino alla loro stalla, oppure c’è il problema dell’acquisto di stalle provvisorie per la custodia degli animali in attesa della ricostruzione delle stalle definitive la cui realizzazione richiederà molto più tempo”. La Caritas Assisi ha individuato per la diocesi (Assisi, Nocera Umbra e Gualdo) la 4° domenica di quaresima, ovvero il 26 marzo, come giornata speciale per la raccolta delle offerte.
Per la Quaresima del 2018, verrà invece adottato un nuovo progetto “ad gentes” che sarà scelto dal vescovo, resosi disponibile ad accogliere delle proposte da parte dei sacerdoti, delle comunità religiose e dei cristiani della diocesi. Negli anni passati, come ricorda suor Elisa, la diocesi ha attuato proprie iniziative di carità a Kasumo, in Tanzania e poi in Amazzonia con il progetto “Javarì” portato avanti dai frati Capuccini umbri. Proprio da parte di padre Carlo Chistolini, uno dei frati impegnati in Brasile è arrivata al vescovo Sorrentino una testimonianza di “gratitudine verso le nostre comunità che hanno sostenuto in qualche modo l’impegno costante dei frati missionari, sia per la promozione umana delle popolazioni dell’Amazzonia, che per l’evangelizzazione”.
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