Un importante spiegamento di forze dell’ordine ha assicurato ieri la sicurezza le celebrazioni di San Francesco d’Assisi 2022 (qui il racconto e le foto della giornata), patrono d’Italia, cui hanno presenziato circa 800 bambini provenienti dalle scuole della zona, ma anche numerose autorità politiche e religiose, tra cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e i ministri dell’Interno, Luciana Lamorgese, delle infrastrutture, Enrico Giovannini, e del turismo, Massimo Garavaglia, ma anche il generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano, Francesco Paolo Figliuolo; il sottosegretario di Stato al ministero della difesa, Stefania Pucciarelli e il sottosegretario di Stato al ministero della salute, Pierpaolo Sileri.
Al fine di garantire la sicurezza delle celebrazioni di San Francesco d’Assisi 2022, la Questura – come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – ha predisposto un importante dispositivo di sicurezza finalizzato a prevenire minacce di natura terroristica, turbative per l’ordine pubblico o azioni che potessero, in qualsiasi modo, mettere in pericolo l’incolumità del Presidente della Repubblica, dei Ministri presenti e dei partecipanti all’evento.
I servizi, diretti da un primo dirigente della polizia di Stato, coadiuvato da altri 11 funzionari della questura, hanno visto impiegati diversi operatori, tra cui gli artificieri della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri che, unitamente ai cinofili antiesplosivo, hanno assicurato le bonifiche preventive delle zone interessate allo svolgimento dell’evento, con particolare riguardo ai tombini, agli armadi telefonici, alle cabine elettriche e ai cestini dei rifiuti, luoghi sensibili che potrebbero essere utilizzati per celare oggetti pericolosi. Il servizio di ordine pubblico ha visto impiegati, oltre agli artificieri e cinofili, anche equipaggi dedicati della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco, della polizia locale e provinciale, anche gli operatori del reparto mobile, del battaglione dell’Arma dei carabinieri, gli equipaggi del reparto volo della polizia di stato, del gabinetto provinciale della polizia scientifica e della Digos.
Importante è stato anche il contributo della polizia stradale che, oltre ad assicurare il servizio di staffetta per il corteo delle autovetture del Presidente della Repubblica, hanno intensificato i servizi di vigilanza lungo le arterie interessate dal transito delle personalità e in quelle che conducono ad Assisi. La polizia ferroviaria, invece, ha assicurato un attento monitoraggio della Stazione di Assisi, garantendo la sicurezza dei partecipanti arrivati in città e assicurando il minimo disagio per l’arrivo e per la circolazione.
Le celebrazioni di San Francesco d’Assisi 2022 hanno visto in campo anche gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche che, hanno effettuato dei controlli – sia statici che dinamici – nelle varie zone interessate dalla manifestazione. L’evento ha visto altresì la partecipazione delle UOPI – Unità Operative di Pronto Intervento – e delle API – Aliquote di Pronto Intervento che, unitamente ai reparti territoriali, concorrono al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire azioni violente o di matrice terroristica. Questi reparti concorrono, inoltre, ai dispositivi di prevenzione generale attuati dalle Questure attraverso attività di vigilanza dinamica o di stazionamento a protezione di obiettivi a particolare rischio di minaccia terroristica, gestendo anche eventi di criminalità, ancorché non riferibili a contesti terroristici, ove sia gravemente compromessa la sicurezza delle persone e degli altri operatori delle Forze dell’Ordine.
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