La città ha accolto oggi, 4 ottobre Festa di San Francesco 2022, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la terza volta ad Assisi, la prima per la festa di San Francesco: dopo l’arrivo in elicottero allo stadio di Santa Maria, Mattarella è stato accolto dal custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e dalla sindaca di Assisi Stefania Proietti. Presente anche il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi.
A seguire la celebrazione eucaristica presieduta proprio da Zuppi, con l’accensione della lampada votiva dei Comuni d’Italia: presenti alla cerimonia i ministri Enrico Giovannini, Massimo Garavaglia e Luciana Lamorgese. Dopo la messa e l’accensione della lampada, il saluto di fra Carlos Trovarelli, ministro generale e il messaggio alla Nazione del presidente Mattarella.
Sempre nella mattinata della Festa di San Francesco 2022 è arrivata ad Assisi anche la staffetta “Da Francesco a Francesco”, un cammino sulle orme di San Francesco all’insegna della spiritualità, tra strade e sentieri che da Roma conducono ad Assisi. Un percorso di circa 300 chilometri che abbina gli splendidi paesaggi, il contatto con la natura e la scoperta delle tradizioni e delle tipicità locali, e ripercorre i luoghi dove il Santo ha trascorso parte della propria vita, lasciando importanti tracce. L’iniziativa è organizzata dall’Unione Nazione delle Pro Loco (Unpli) in collaborazione con i Comitati regionali Unpli Lazio e Unpli Umbria. La staffetta è partita domenica 18 settembre, con la partecipazione di una folta delegazione dell’Unpli all’Angelus, in piazza San Pietro (tutti i dettagli su Assisi Sport)
Nel pomeriggio alle 15 l’inaugurazione del centro di accoglienza e convegni “Colle del Paradiso”. La Festa di San Francesco 2022 continuerà alle 16 i vespri pontificali nella basilica inferiore, a seguire processione e benedizione all’Italia con la Chartula di San Francesco dal cupolino della Basilica da parte del vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino. Il gran finale andrà in scena alle 17 alla presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, quando la Banda del Corpo nazionale si esibirà in un concerto all’interno della Chiesa Superiore della Basilica di Assisi. Saranno anche 25 anni dal terremoto del 1997 che colpì il territorio dell’Umbria e delle Marche e che danneggiò gravemente la Basilica e provocò la morte di quattro persone. Durante lo spettacolo su un maxischermo saranno proiettati gli interventi operati dai Vigili del Fuoco in occasione delle operazioni di soccorso a seguito del sisma e i rilievi effettuati su tutto il complesso monumentale del Sacro Convento e della Basilica.
Grande la soddisfazione del sindaco Stefania Proietti per la Festa di San Francesco 2022: “Pace ed ecologia integrale sono stati i temi forti del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Italia, letto ieri mattina nella Basilica superiore di San Francesco dopo l’accensione della lampada votiva. È un grande incoraggiamento per noi – commenta la prima cittadina – che il Capo dello Stato si sia soffermato su questi due aspetti dell’operato di San Francesco. Le parole del Presidente Mattarella hanno tratteggiato la figura del nostro Santo, che è annoverato tra i giganti della Chiesa, ma è anche un uomo che ha parlato con i suoi gesti e parla tuttora al cuore e alla mente di chi non crede. La sua grandezza e i suoi valori sono universali e sono incentrati sulla pace, la fraternità e il dialogo tra i popoli, la centralità dei più poveri e l’amore per il Creato. Grazie a questo, Assisi rappresenta il simbolo della spiritualità mondiale, è la città messaggio che trasmette gli insegnamenti di San Francesco e delle sue scelte di abbracciare la povertà, di rispettare il creato e compiere gesti concreti di pace”. “Mai come in questo momento il discorso del Presidente della Repubblica – aggiunge il sindaco – è di un’attualità stringente e si lega al grido di papa Francesco per fermare la guerra in Ucraina e nella lotta al cambiamento climatico che genera distruzione e morte”.
Il Capo dello Stato ha ricordato che “la pace non è soltanto assenza di combattimenti bensì – ci ricorda San Francesco – è connaturata all’armonia con il Creato”. “Non dimentichiamo – dice ancora il sindaco – che San Francesco, oltre ad essere patrono d’Italia, è anche patrono degli ecologisti. E lui ci sprona, con il suo esempio e i suoi scritti, ad avere attenzione e rispetto verso la natura. Il Presidente ha parlato di un’urgenza del nostro tempo perché ‘quando si consumano a dismisura le risorse, quando si depreda la natura, quando si creano disuguaglianze tra i popoli, quando si inaridisce il destino delle future generazioni, ci si allontana dalla pace’. Parole che sposiamo in pieno come amministrazione perché da sempre abbiamo perseguito una politica a favore della tutela dell’ambiente e del Creato”. La cultura della pace e dell’ecologia integrale è un valore che va coltivato, diffuso e soprattutto trasmesso alle nuove generazioni.
“È stata emozionante – ricorda il sindaco – la presenza alla Festa di San Francesco 2022 di centinaia e centinaia di alunni e studenti delle scuole di Assisi che hanno voluto accogliere, festanti e con le bandiere del tricolore, il Capo dello Stato, sul prato davanti alla Basilica superiore. Uno spettacolo di gioia e di colori che ha reso ancora più suggestiva la giornata del 4 ottobre. A tal proposito un ringraziamento di cuore ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e ai ragazzi per la sensibilità dimostrata e per l’accoglienza alla massima Istituzione del nostro Paese. Un altrettanto ringraziamento va a tutte le forze dell’ordine, alle polizie locali e provinciali, alle associazioni di volontariato, che si sono adoperate per la perfetta riuscita dell’evento”. Infine, dopo la visita alla Porziuncola, il Presidente della Repubblica ha salutato il sindaco e gli ha consegnato una lettera con l’auspicio, a nome dell’amministrazione comunale di Assisi, che il 4 ottobre torni a essere considerata Festa Nazionale. “Come amministrazione – spiega il sindaco – reiteriamo la nostra richiesta, peraltro già presentata ai vari presidenti del Consiglio, anche al Capo dello Stato. Oggi riconoscere il 4 ottobre come Festa nazionale sarebbe importante e anche un segnale preciso che va nella direzione di esaltare ancora di più la figura, l’opera e i valori di San Francesco, patrono d’Italia, che, come ha ricordato il Presidente, è il santo dei valori universali”.
Foto dell’arrivo a San Francesco e della cerimonia Andrea Cova/Rivista San Francesco. Foto dell’arrivo in elicottero e dell’arrivo a Santa Maria degli Angeli, redazione Assisi News. Foto della visita di Mattarella in Porziuncola, ufficio stampa Frati Minori Assisi
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