Non si fermano i controlli Controlli anti-coronavirus, nel corso dei quali è stato denunciato un 39enne di origini straniere e residenti a Perugia. L’uomo è stato anche espulso.
Nell’ambito dei controlli per il rispetto delle misure di contenimento del rischio epidemiologico, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca riconoscevano e bloccavano un cittadino marocchino, classe 81, residente a Perugia, già noto alle forze dell’ordine perché gravato da un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Assisi.
Mentre si trovavano nei pressi della stazione ferroviaria di Assisi sopraggiungeva l’autobus cittadino che effettuava la consueta sosta. I poliziotti, nel corso dei controlli anti-coronavirus e per verificare il rispetto delle misure imposte per il contenimento dell’emergenza epidemiologica, si accorgevano della presenza del cittadino marocchino che era da poco salito sull’autobus. Pertanto, il 39enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza del Divieto di ritorno nel Comune di Assisi e veniva espulso dal territorio nazionale.
Come noto al momento sono consentiti gli spostamenti dentro e fuori Comune per motivi sanitari e di necessità, oltre che di lavoro. Dal 4 maggio ci si può spostare anche per fare spese nei negozi aperti e per incontrare esclusivamente i propri congiunti (vedi faq successiva), che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. E’ comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie.
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