Un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’esplosione a Gubbio in un laboratorio per il trattamento della cannabis terapeutica. Un incidente sul lavoro in seguito al quale sono morti due dipendenti – Samuel Cuffaro, 19 anni, ed Elisabetta D’Innocenti, 52 anni, mentre altri tre sono rimasti feriti, uno gravemente.
L’amministrazione comunale di Assisi ha deciso di aderire alla proposta delle organizzazioni sindacali di osservare un minuto di silenzio, alle ore 12.00 di oggi, 12 maggio, per ricordare le vittime sul lavoro, anche alla luce dell’ultimo tragico incidente accaduto a Gubbio. L’iniziativa delle sigle sindacali è stata organizzata a poche ore dalla morte di due lavoratori e dal ferimento di altri in un’azienda di Gubbio e si estrinseca nello sciopero oggi di due ore dei dipendenti del settore privato con un presidio dalle 10 alle 12. “Anche l’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Stefania Proietti – con tutti i dipendenti intende aderire con convinzione e solidarietà all’invito di Cgil, Cisl e Uil, e ritiene indispensabile riflettere, sensibilizzare e contribuire a mettere in campo azioni efficaci per garantire in tutti i luoghi la sicurezza sul lavoro. Non si può morire sul lavoro e per il lavoro. L’impegno in tal senso deve essere considerato prioritario da parte di tutte le componenti della società”.
Sono in corso le indagini sull’esplosione a Gubbio. In un primo momento i Vigili del fuoco avevano pensato a una fuga di gas, ma secondo il quotidiano La Nazione «adesso l’attenzione si sta concentrando su solventi e altri prodotti altamente infiammabili usati nell’azienda». L’intero edificio è stato completamente distrutto ma non è chiaro se la prima esplosione si avvenuta nei laboratori o nell’abitazione.
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