Avrà luogo giovedì 21 dicembre alle 16.30 a Palazzo dei Priori la firma del Protocollo di Legalità tra la Prefettura di Perugia e il Comune di Assisi, alla presenza del Sottosegretario di Stato all’Interno Gianpiero Bocci e del Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro. La firma del protocollo di legalità sarà preceduta dall’inaugurazione della nuova sede del Comando di Polizia Locale. Il protocollo (che trae origine e si sviluppa da quello precedentemente siglato il 31/12/2015) diverrà parte integrante del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018/2020 del Comune di Assisi e prevede in sintesi: azioni coordinate a tutela della legalità nel settore gare e appalti pubblici (con abbassamento delle soglie di valore per le quali è necessaria l’informativa antimafia ed apposite clausole contrattuali da inserire nei bandi, nei contratti di appalto o concessione), nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica e nelle attività economico-commerciali; azioni di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni di corruzione e di indebita interferenza nella gestione della cosa pubblica; stretto scambio di informazioni relative alle attività economiche, con particolare riferimento a richieste di autorizzazioni e sub ingressi; controlli finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare, delle illegalità nel settore abitativo e di altre forme di illegalità.
Prima della firma del Protocollo di legalità, il taglio del nastro per la nuova sede del Comando di Polizia Locale del Comune di Assisi, trasferito da via Arco dei Priori. I locali appena rinnovati si trovano al piano terra di Palazzo dei Priori, facilmente raggiungibili da tutti i cittadini ed immediatamente visibili sulla Piazza del Comune, ed oltre agli uffici amministrativi ospitano la centrale operativa nella quale, tra l’altro, confluisce il sistema di gestione e controllo del circuito di settantasette telecamere di videosorveglianza fisse e dome distribuite sul territorio comunale.
Meno di un anno fa l’Amministrazione Proietti annunciò la costituzione di un ‘tavolo per la legalità’ (che partirà proprio dopo la firma di questo protocollo) durante il convegno intitolato ‘InfiltrAzioni. Quali azioni per contrastare le infiltrazioni mafiose?’. Al teatro Metastasio insieme all’associazione “Libera – uniti contro le mafie’, alla Prefettura, alla Questura e all’arma dei Carabinieri si parlò per la prima volta della necessità di un impegno forte contro le infiltrazioni mafiose in tutto il territorio regionale e soprattutto ad Assisi, luogo di grande valore simbolico e terra pericolosamente attrattiva a causa della sua vivacità sociale, turistica ed economica.
Proietti ricorda tra l’altro la revoca delle licenze all’Hotel Subasio a seguito dell’interdittiva antimafia allora emessa dal Prefetto di Reggio Calabria e spiega come la firma del Protocollo di Legalità “è di grande importanza e dai notevoli risvolti operativi, al fine di innalzare il livello di prevenzione da possibili infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia e nella vita della Città. Un ringraziamento particolare va al Prefetto di Perugia, sempre vicino all’Amministrazione in ogni sede istituzionale e nelle battaglie per la legalità. Il protocollo promosso dalla Prefettura sancisce una direzione chiara ed inequivocabile: quella verso la legalità, principio ispiratore e cardine del nostro mandato. Altrettanto fondamentale il tema del controllo sul territorio, sull’andamento delle attività commerciali ed economiche sia esogene che endogene del Comune di Assisi: a questo scopo abbiamo, tra l’altro, istituito un preposto ‘Ufficio Controllo del Territorio e dei servizi in outsorcing’ in dipendenza del Comando di Polizia Locale con particolare attenzione verso i reati ambientali ed il controllo dei servizi appaltati all’esterno. Attraverso il ‘tavolo della legalità’, a partire dal 2018, l’Amministrazione comunale punterà sull’educazione alla legalità, sia nelle scuole che all’interno di tutta la comunità, “perché l’illegalità si annida in maniera subdola anche dove c’è mancanza di conoscenza e di uno sguardo sincero e trasparente sulla realtà” ha concluso il Sindaco Proietti.
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