Fontanelle e forazze tappate, strade sporche, rifiuti ‘abbandonati’. Sono tante le criticità da risolvere nel centro storico di Assisi dove, nonostante le segnalazioni, spesso e volentieri nessuno si muove o – dopo pochi giorni – tutto è peggio di prima.
Nel centro storico sono due le fontanelle critiche: quelle in piazzetta Garibaldi, dove nonostante le molteplici segnalazioni di rifiuti e acqua stagnante, dopo un mese, nel pieno della stagione estiva, la situazione è al punto di partenza, e quella nella zona del Vescovado, anche qui piena di acqua stagnante e senza una soluzione in vista. Non va meglio in alcuni vie e vicoli del centro storico: è il caso di vicolo Frondini dove, se il titolare dell’attività della zona va in ferie e considerato che gli operatori passano se va bene una volta al mese, in breve tempo piccioni e maleducazione rendono la zona, che è peraltro uno degli angoli più fotografati di Assisi, una vera schifezza.
Non va meglio con la gestione dei rifiuti. Dopo le proteste di alcuni residenti e commercianti per il traffico selvaggi, nel 2022 è stato abolito il ritiro nella tarda mattinata e quello del pomeriggio è inesistente – detto che allora come ora in piazza del Comune le auto parcheggiano e attraversano nei due sensi anche se quello autorizzato è solo uno, l’orario delle 10 per i furgoni delle consegne è una chimera, la situazione del traffico in via Portica e in via Fontebella è al centro di polemiche ricorrenti – non è infrequente, anche in vie trafficate e nel pieno della stagione estiva, vedere cumuli di rifiuti fuori dai ristoranti o dalle attività.
Le foto della fontanella del Vescovado e dei rifiuti sono state scattate i primi due giorni di agosto, quella delle forazza piena è stata presa da un post pubblicato su sei di Assisi se il 3 agosto, la foto della fontanella del Vescovado risalgono invece al 31 luglio
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