Non si fermano i botta e risposta sulla intitolazione dei giardini Norma Cossetto a Santa Maria degli Angeli. Dopo quelli dei giorni scorsi, arriva la controreplica del comitato nazionale 10 febbraio e dell’Anpi Valle Umbra Nord, di cui riportiamo una sintesi.
“Comprendiamo lo sconcerto dell’Anpi di fronte ai grandi successi conseguiti dal nostro Comitato – dichiara il presidente Emanuele Merlino – tante città, guidate da maggioranze di differente colore politico, hanno deciso di dedicare parchi, giardini e anfiteatri a Norma Cossetto o hanno deliberato di erigere monumenti. L’Anpi è un’associazione ormai fuori dalla storia – conclude Merlino – e non trova di meglio da fare che scatenare sterili polemiche. Dal canto nostro, ribadiamo che l’odio e il rancore sono sentimenti che non proviamo. Il nostro è un messaggio di pace e di libertà, contro la violenza sulle donne, nel nome di Norma Cossetto e del suo sorriso, che nessuno riuscirà mai a spegnere.”
La replica Anpi sui giardini Norma Cossetto: “Migliaia di persone sono morte per sconfiggere il fascismo e portarci alla democrazia, grazie alla quale persone come lei possono permettersi di esprimere propositi molto discutibili a tutto tondo, offendendo continuamente la Memoria della Resistenza, i principi fondamentali della nostra Costituzione come l’antifascismo, l’accoglienza e la solidarietà umana. Non accettiamo lezioni da nessuno: Il disonore verso quanti hanno combattuto e spesso perso la vita per una Italia libera e democratica, lo portano coloro che bruciavano il tricolore o consigliavano di usarlo al posto della carta igienica. Esprimiamo rispetto per le vittime innocenti causate da tutte le guerre, ribadiamo che tra le scelte per cui ognuno poteva optare in quel periodo difficile, la scelta a favore dei regimi nazifascisti era quella sbagliata. L’ANPI terrà sempre alta la guardia, impedendo che la democrazia venga minacciata”.
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