Anche Assisi tra i luoghi di culto che faranno parte del Giubileo della Luce: scopo dell’iniziativa è ridare vita e visibilità ad edifici storici e religiosi grazie all’illuminazione intelligente e sostenibile (in inglese smart lighting).
Il Giubileo della Luce, progetto nato da un accordo tra Ministero dell’Ambiente e ANCI, ispirato dal Giubileo della Misericordia, ha l’obiettivo di coniugare efficienza energetica, sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico-religioso-ambientale. Le luci saranno un intervento permanente nei comuni, volto a rendere più fruibili chiese, santuari, abbazie e monasteri. L’illuminazione, in quest’ottica, sarà una chiave di valorizzazione e rinascita di edifici religiosi o luoghi a valenza religiosa; verranno poi messi in rete siti della cristianità secondari con siti di primaria importanza, creando una rete territoriale che si rafforzi in termini di attrattività nel suo complesso.
Il Giubileo della Luce – che dovrebbe essere operativo a Natale – ha ricevuto 171 candidature da tutta Italia: 66 i progetti finanziabili (oltre ai 16 già in partenza) con le risorse a disposizione, pari a 1,6 milioni stanziati dal ministero. “Mi auguro – ha detto il presidente Anci Piero Fassino – che questi 16 interventi siano soltanto i primi, e che altri potranno vedere realizzate le opere per valorizzare i luoghi e al contempo investire sulle tecnologie di risparmio energetico. Questa manifestazione ha confermato la presenza di una grande ricchezza racchiusa negli angoli più nascosti del nostro Paese. Le candidature ricevute, anche molto eterogenee, sono accomunate però da altissima qualità e pregio dei luoghi. Il nostro obiettivo – ha concluso – deve essere quello di fare emergere queste realtà, perché possano essere volano di sviluppo per l’intera nazione”.
Il Giubileo della Luce è rivolto a siti ed edifici religiosi dei comuni italiani sotto i 30mila abitanti attraversati da una delle antiche vie dei pellegrini come la francigena, da illuminare con luci a basso consumo energetico. Ad aggiudicarsi il finanziamento, tra le altre, Assisi, Ferentino e Ficulle in Umbria (che ha 7 siti candidati), Frassinoro in Emilia Romagna, Sessa Aurunca in Campania, Otranto in Puglia, Acerenza in Basilicata, Ronciglione nel Lazio, Caravaggio in Lombardia, Mendatica in Liguria, Fara San Martino in Abruzzo, ma anche il complesso di Greccio, famoso per il suo presepe, la basilica di Anagni nel Lazio, il duomo di Colle Val d’Elsa in Toscana, Piova’ Massaia, in Abruzzo, e Roccavivara in Molise. La graduatoria dell’avviso ANCI rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2016 per consentire eventuale scorrimento o ulteriore finanziamento delle candidature presentate.
Disponibile a reperire le risorse necessarie – “farò di tutto per mettere nuovi fondi” – il ministro Gian Luca Galletti, che ha sottolineato l’importanza di legare il patrimonio artistico all’ambiente. “Il Giubileo della Luce – ha detto – sta trovando grande attenzione in tutta Italia. Ancor più importante è il messaggio culturale che porta con sé: abbiamo bisogno di vedere tutto ciò che ci circonda sotto una luce nuova, quella della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente”.
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