Guidava con una patente revocata ma, sorpreso mentre effettuava un sorpasso pericoloso, un 44enne di Palazzo di Assisi, già noto alle forze dell’ordine, ha pensato bene di fornire ai carabinieri delle false generalità.
È successo nei giorni scorsi a Bastia Umbra. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Assisi, perché ritenuto responsabile di false attestazioni a pubblico ufficiale sulla identità personale. È stata una “gazzella” dell’Arma, nel corso del weekend, ad imporgli l’alt mentre a bordo di un autocarro Fiat Iveco effettuava una manovra di sorpasso azzardata, mentre percorreva via del Popolo di Bastia Umbra. Notata l’ardita e pericolosa manovra i Carabinieri hanno provveduto ad un breve inseguimento ed a fermare il veicolo. L’uomo ha dapprima tentato di scusarsi per la manovra infine ha riferito di non avere con sé la patente in quanto dimenticata a casa, declinando un nome risultato poi falso.
I militari, insospettitisi, hanno condotto l’uomo in Caserma per eseguire i necessari accertamenti.
Presto è arrivata la conferma dei dubbi dei militari intervenuti: l’uomo fermato in realtà non era B.L. come lui aveva asserito chiamarsi, bensì veniva identificato nel pregiudicato assisano M.V., che, sapendo di essere alla guida del mezzo senza patente. Aveva la patente revocata nel 2012 dal Prefetto di Perugia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha declinato ai militari le false generalità. Alla luce delle evidenze emerse, il 44enne, è stato dunque dichiarato in arresto, che è stato convalidato dal GIP ed il processo rinviato a marzo.
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