Hotel Subasio, il Comune ha dato immediatamente corso alla decisione del Tribunale, che rigettava la richiesta di sospensiva del provvedimento di divieto di prosecuzione di attività di albergo e di ristorazione e nella mattinata di ieri, venerdì 9 settembre 2016, una pattuglia della Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo per accertare che sia il ristorante che la struttura alberghiera non svolgessero attività. Avendo riscontrato la chiusura dell’esercizio, ora si vigilerà affinché l’ordinanza emessa dal Comune venga in ogni modo rispettata, e la giunta si è già attivata per valutare possibili soluzioni per ridare un futuro dignitoso allo storico hotel assisano.
Si procede dunque celermente e senza esitazione sull’esecuzione del provvedimento legato al pronunciamento del TAR, dopo che il Comune di Assisi ha vinto il braccio di ferro sull’ Hotel Subasio di concerto con la Prefettura di Perugia, costituitasi ad opponendum contro il ricorso della società F.lli Catalano s.r.l. che gestiva la struttura. “Non ci sarà nessuna esitazione nel mettere in atto tutti i provvedimenti per mantenere la legalità nel territorio” – afferma il sindaco Stefania Proietti , che rassicura anche sul futuro della Casa di Riposo Andrea Rossi (che dall’ Hotel Subasio ricava parte dei suoi introiti). “La presidente – spiega Proietti – ha compiuto da tempo tutti gli atti necessari per tutelare l’istituto, che potrà continuare la sua attività di assistenza senza alcun tipo di problema legato alla vicenda Hotel Subasio”. E per quanto riguarda le accuse di Giorgio Bartolini, Emidio Fioroni e Moreno Fortini sul “lavoro nero” in Comune, Proietti si dice sorpresa da “alcuni ex amministratori, oggi consiglieri di opposizione, che piuttosto che scusarsi con i cittadini per non aver vigilato in passato sulla legalità nel territorio (mancanza che ha portato alla situazione odierna), esternano dichiarazioni davvero risibili”.
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