Giravano in auto senza patente, assicurazione e senza un valido motivo richiesto dalle misure emanate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus, peraltro in un comune diverso da quello di residenza. Per questo una coppia di origine nigeriana, residente regolarmente da anni nell’assisano, è stata denunciata dai carabinieri della compagnia di Assisi, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, peraltro dopo un inseguimento andato da Bastia Umbra a Santa Maria degli Angeli.
Nella mattinata di giovedì i militari hanno intercettato in via Roma, a Bastia Umbra, una Lancia Thesis con a bordo due persone: immediatamente veniva intimato l’alt all’auto ma il guidatore, vedendo i militari, proseguiva la propria marcia scappando a forte velocità. Il conseguente inseguimento si concludeva nella via Los Angeles di Santa Maria degli Angeli. Una volta fermato, i Carabinieri hanno accertato che il fuggitivo non si era fermato all’”ALT” , poiché sprovvisto di patente di guida, in quanto mai conseguita.
Gli ulteriori accertamenti esperiti sul posto consentivano ai militari di accertare, inoltre, come lo straniero, oltre ad essere gravato da vari precedenti penali, era già recidivo quanto alla guida senza patente, per essere stato segnalato altre volte per la medesima violazione negli ultimi tre anni; l’ultima nello scorso mese di dicembre. Nondimeno, i militari, nel prosieguo dell’attività di verifica sui documenti della Lancia Thesis, a bordo della quale viaggiava l’uomo con la propria moglie, anch’ella nigeriana e domiciliata ad Assisi, appuravano che quel veicolo non era nemmeno coperto da assicurazione obbligatoria.
Al termine delle attività, oltre alle varie contestazioni di carattere amministrativo e alla denuncia in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per il reato di guida senza patente, ex art. 116 commi 15 e 17 CdS, al nigeriano ed alla moglie veniva contestata anche la violazione amministrativa di euro 533,33 per l’inosservanza dei Decreti legge e DPCM emanati dal Governo a seguito dell’attuale situazione epidemiologica, avendo violato il divieto di uscire dal Comune di residenza. Le sanzioni complessive sfiorano i 2.000 euro e l’autovettura è stata sequestrata.
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