La Città di Assisi accoglie gli ingegneri d’Italia. Nella giornata di giovedì 29 giugno 2017 il sindaco Stefania Proietti ha ricevuto nella prestigiosa sede del Palazzo Comunale il presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Armando Zambrano accompagnato dal Presidente dell’Ordine di Perugia Roberto Baliani.
La visita – inserita in occasione dei lavori del 62° Congresso nazionale degli Ordini degli ingegneri d’Italia che si sta svolgendo al teatro Lyrick – è stata l’occasione per far apporre la firma al Libro d’Onore.
“È la prima volta che un Ordine nazionale di questa importanza – ha sottolineato il sindaco Proietti – viene ricevuto in Comune. Una visita che giunge in un momento particolarmente sentito per la città di Assisi poiché siamo nella fase di una ricostruzione da un sisma che ci ha provato, anche se solo per un danno indiretto”.
Il momento è proseguito con uno scambio di doni istituzionali: il Comune ha omaggiato il presidente nazionale di un volume Unesco, mentre all’Ordine è stata consegnata una formella in ceramica raffigurante un dipinto di Giotto in cui San Francesco è immerso nella natura nella celebre predica agli uccelli “a simboleggiare l’importanza che l’ingegneria riveste nella custodia del creato”. Il Presidente dell’ordine ingegneri d’Italia Zambrano ha donato al primo cittadino, nonché collega ingegnere, la medaglia istituzionale dell’Ordine. L’incontro si è concluso con una guida “tecnica” del palazzo comunale in cui il sindaco ingegnere ha illustrato la ricostruzione avvenuta a seguito del sisma che aveva colpito la città serafica nel 1997”.
Intanto si è concluso oggi (venerdì 30 giugno), con l’approvazione all’unanimità della mozione finale, il 62° Congresso degli ingegneri italiani. La mozione ha fissato una serie di punti programmatici che caratterizzeranno l’azione del CNI e degli Ordini territoriali nell’immediato futuro.
Oltre alla formazione che sarà finalizzata al rafforzamento dell’identità della figura dell’ingegnere, un passaggio importante della mozione è rappresentato dalle politiche di prevenzione dal rischio. Sarà proseguita l’intensa azione presso le forze di Governo, in sinergia con la Rete delle Professioni Tecniche, affinché un piano a medio-lungo termine di prevenzione e di mitigazione del rischio sismico venga realmente posto in essere, attuando anche quella politica diagnostica e di conoscenza legata al Fascicolo del fabbricato.
Punto importante è anche quello relativo all’efficienza degli organismi professionali. Occorrerà promuovere, presso le forze di Governo, l’adozione di misure di incentivazione economica ed una fiscalità semplificata per le forme di aggregazione tra professionisti, anche sull’esempio delle agevolazioni previste per le start-up innovative. Inoltre andranno definiti, così come già programmato tramite UNI, gli standard prestazionali degli ingegneri, anche facendo tesoro delle esperienze e delle metodiche internazionali.
Tra gli altri temi presenti nella mozione, anche i cosiddetti Ordini professionali 2.0. In questo ambito gli ingegneri si impegnano a promuovere la certificazione delle competenze professionali su base volontaria attraverso l’Agenzia Cert’Ing che dovrà completare il percorso di accreditamento presso Accredia. Inoltre si lavorerà allo sviluppo di una Carta dei servizi che garantisca a tutti gli iscritti uno standard di prestazioni che il sistema ordinistico deve garantire uniformemente su tutto il territorio nazionale.
A chiusura dei lavori è stato annunciato che il 63° Congresso si terrà tra due anni, nel 2019, e sarà organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Sassari.
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