La Polizia di Stato di Perugia ha sgominato una banda composta da cinque cittadini rumeni
specializzati nei furti di escavatori, trattori, autocarri e altri mezzi d’opera, che aveva colpito in gran parte del centro Italia. Oltre dieci i furti consumati o tentati. Nel corso dell’indagine sui ladri di trattori ed escavatori la polizia ha recuperato mezzi dal valore complessivo superiore al milione di euro. La banda intendeva trasportarli e rivenderli in Romania. (Continua dopo il video)
Le indagini hanno preso il via da un furto a Bastia Umbra, compiuto nel marzo 2018. Una banda di professionisti aveva rubato quattro escavatori, marca Hitachi da 38 quintali ognuno del valore complessivo di 160 mila euro. Il furto era avvenuto alla Scai, attiva nel movimento di terra e dell’agricoltura. Secondo la ricostruzione della Polizia, i ladri effettuavano sopralluoghi preventivi nelle aziende prese di mira. Nelle ore immediatamente precedenti ai colpi rubavano un autoarticolato. Questo veniva poi utilizzato per caricare e portar via il maltolto.
Nel corso delle indagini venivano effettuati diversi interventi sul territorio, ad opera della Polizia di Stato di Perugia in collaborazione di volta in volta con il Commissariato di Assisi, la Polizia Stradale di Todi, con la Questura ovvero il Compartimento Polizia Stradale di Roma, che portavano al rinvenimento di numerosi mezzi industriali trafugati dagli indagati, restituiti ai legittimi proprietari.
Nello specifico i ladri di trattori ed escavatori hanno operato a Ospedalicchio (3 marzo, furto riuscito e mezzo non ritrovato), a Balanzano (14 marzo, un furto riuscito – mezzo ritrovato – e uno tentato), a Ponte San Giovanni (19 marzo, furto riuscito e mezzo recuperato), a Marsciano (16 luglio, furto riuscito e mezzo recuperato), di nuovo a Balzano (16 luglio e 14 settembre, mezzi ritrovati), a Monterotondo (14 settembre, auto rubata e ritrovata a Pantalla), Todi e Acquasparta (19 settembre, due furti tentati e uno riuscito con mezzo ritrovato a Terni e restituito), di nuovo Todi (17 ottobre), Perugia (6 dicembre, furto riuscito e mezzi non ritrovati), Narni (5 gennaio 2019, mezzo restituito), Balanzano (31 gennaio, furto restituito e mezzo ritrovato), di nuovo Bastia (4 febbraio, rinvenute e restituite due rampe per il carico di mezzi d’ opera), Siena (5 febbraio, a Roma ritrovati due trattori rubati a due agricoltori), Bologna e Tarquinia (colpi avvenuti negli ultimi giorni). Al gruppo criminale vengono alfine contestati furti tentati in danno di ulteriori ditte di rivendita di mezzi d’ opera, avvenuti in Celano (AQ) il 30 gennaio 2019 e in Teramo nelle date del 7 e dell’ 8 febbraio 2019.
I poliziotti hanno effettuato nelle prime ore della mattinata un blitz a Roma, dove dimoravano tutti
e cinque i ladri di trattori ed escavatori. Nei confronti di quattro di loro, con la collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile romana, è stato eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, per furto pluriaggravato e continuato. Il quinto rumeno, che arrivava dalla Romania con un autoarticolato pronto a caricare i veicoli rubati, è stato invece denunciato a piede libero.
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