Pizzicato dalla Polizia pochi minuti dopo aver rubato le offerte dall’apposita cassetta della cattedrale di Assisi, il ladro di offerte non sarà processato, visto che se l’entità del furto è esigua e il ladro non è ‘seriale’, c’è un nuovo istituto giuridico – in vigore dal 2015 nell’ordinamento giudiziario italiano – per cui è esclusa la punibilità dei reati di lieve entità.
Il ladro di offerte era stato scoperto qualche giorno fa dagli agenti della polizia di Stato: secondo la ricostruzione (coadiuvata dalle telecamere) l’uomo, inginocchiato, fingeva di pregare mentre con un flessometro ‘truccato’ col nastro biadesivo estraeva monete e banconote di piccolo taglio dalla fessura della questua. Oltre agli spiccioli che aveva in mano, l’uomo è stato trovato in possesso di altre monete per un valore complessivo di circa 5 euro, di numerosi ritagli di nastro biadesivo ed un pezzo di flessometro metallico lungo circa 20 cm., strumenti utilizzati solitamente per prelevare denaro dalle cassette delle offerte.
Nella sua auto, c’erano un altro flessometro, due rotoli di biadesivo, una forbice e una tenaglia. Denunciato per furto e possesso di strumenti atti allo scasso, come detto, non sarà processabile: considerata la particolare tenuità del fatto e il fatto che il comportamento non è abituale, l’esercizio dell’azione penale non appare giustificato. Di qui – riportano la Nazione Umbria e il Corriere dell’Umbria – la richiesta di archiviare il processo.
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