Nel pomeriggio di martedì 15 novembre si è tenuto nella chiesa parrocchiale San Giuseppe di Costano il trigesimo del Luogotenente dell’Arma Antonio Stefano Troga, mancato all’affetto dei suoi cari lo scorso 7 ottobre.
Sessantuno anni, originario di Cagliari, sposato con Emanuela e padre di un ragazzo di 28 anni, Maicol, il luogotenente Antonio Stefano Troga si era arruolato nell’Arma nel 1980 e nel 1997 era arrivato a ricoprire il ruolo di comandante della Stazione di Santa Maria degli Angeli, tenuto fino al 2014 quando si era dimesso per una grave malattia con cui aveva lottato fino al mese scorso.
Nel 2011 ad Antonio Stefano Troga era stata concessa la croce di bronzo al merito dell’Arma dei carabiniericon la seguente motivazione: «Luogotenente dei carabinieri in possesso di non comuni qualità professionali, incondizionata abnegazione e spirito d’iniziativa, nel corso di oltre trent’anni di carriera militare, ha costituito impareggiabile esempio per colleghi e collaboratori. Punto di riferimento per la popolazione e le autorità, con la sua opera avveduta e generosa, ha contribuito in modo straordinario all’affermazione dei valori dell’istituzione, esaltandone il lustro e il decoro».
Ad Assisi era arrivato venendo trasferito dopo aver ricoperto l’incarico di addetto al nucleo operativo del reparto operativo del comando provinciale di Perugia per 5 anni. Si è sempre messo in luce per le sue elevate capacità professionali, per l’acume investigativo e l’altissimo senso del dovere, avendo portato a termine numerosissime operazioni, talune condotte anche esponendosi ad elevato rischio personale. Alla messa in suo ricordo, celebrata da Padre Stefano all’interno della chiesa parrocchiale San Giuseppe di Costano, frazione di Bastia Umbra, era presente il Generale Gerardo Iorio, Comandante della Legione Carabinieri Umbria, il Dottor Fausto Cardella, già Procuratore Generale di Perugia, ed il Generale Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri sino al 2018, nonché numerosissimi amici familiari e colleghi della Compagnia di Assisi.
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