Lite tra padre e figlio a Santa Maria, interviene la polizia: il genitore si è rifiutato di far entrare il figlio in casa e allora lui ha chiamato gli agenti del Commissariato di Assisi.
Come spiega una nota della Questura, a seguito di chiamata al numero di emergenza, i poliziotti assisani sono intervenuti presso un’abitazione a Santa Maria degli Angeli per una lite in famiglia.
Giunti sul posto, gli operatori, hanno preso contatti con il richiedente, il quale, sentito in merito all’accaduto, ha raccontato di essersi portato presso l’abitazione in cui risiede il padre per poter recuperare alcuni effetti personali. Il genitore, però, si era rifiutato di farlo entrare in casa e, per questo motivo, aveva chiesto aiuto alla Polizia di Stato.
Dopo aver ascoltato le parti, gli agenti hanno appreso che, ultimamente, i rapporti familiari si erano fatti sempre più tesi a causa di un contenzioso riguardante la successione ereditaria e ad alcuni dissidi relativi alla gestione domestica. A quel punto gli agenti, riportata la calma tra le parti, hanno verificato l’eventuale possesso di armi da parte dei contendenti, approfondimenti che hanno avuto esito negativo.
Al termine degli accertamenti sulla lite tra padre e figlio , gli operatori hanno assistito il richiedente mentre riprendeva possesso dei propri effetti personali, dopodiché, hanno inserito l’evento nell’applicativo SCUDO, informando le parti delle rispettive facoltà di legge.
© Riproduzione riservata