Chiuso un locale bastiolo, a causa della movida irrequieta e spesso irrispettosa delle norme per il contenimento della pandemia. Oggi pomeriggio il personale del commissariato della Polizia di Stato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca e la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Perugia hanno notificato ai titolari del locale un ordine di chiusura per quindici giorni, deciso dal questore Antonio Sbordone, sospendendo l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività e di pubblici spettacoli, e pubblica somministrazione di cibo e bevande.
Per quattro volte le forze dell’ordine sono intervenute nei pressi o all’interno del locale bastiolo, scoprendo irregolarità e per calmare gli animi: in un caso, è stata scoperta una cena organizzata per oltre 300 persone, molte delle quali sprovviste di mascherina, e alcune delle quali intente a ballare nonostante la normativa in materia. In un altro caso, arrivate sul posto per una rissa scoppiata all’esterno del locale, le forze dell’ordine hanno scoperto un assembramento di giovani che ballavano nell’apposita pista, senza rispettare le distanze di sicurezza. In questi due casi, verbale di accertamento e sanzioni.
Nel terzo episodio contestato, l’aggressione è stata scoperta pochi giorni dopo, anche se è avvenuta cronologicamente prima dei due fatti succitati, grazie a un referto del pronto soccorso: agli agenti il giovane finito all’ospedale ha raccontato di essere stato aggredito da sette soggetti a lui sconosciuti. Poco più di una settimana dopo, i controlli della polizia hanno permesso di identificare 25 persone, di cui 2 già note alle forze dell’ordine, mentre la notte successiva gli agenti hanno scoperto che, mentre la gente usciva dal locale che stava chiudendo un ragazzo che veniva picchiato con pugni e calci mentre era a terra. Gli aggressori sono fuggiti, mentre il giovane è rimasto a terra sanguinante. Per questo motivo, anche di concerto con il sindaco e la municipale, i titolari del locale – che potranno fare ricorso – si sono visti sospendere le licenze.
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