Tragedia sfiorata ieri mattina (martedì 27 giugno) intorno alle 11 su una spiaggia di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo. Un bambino di otto anni, residente con la famiglia ad Assisi, in vacanza insieme alla mamma, è stato colpito da un malore (attacco epilettico) mentre faceva il bagno.
Previdente anche visti i precedenti malori del figlio, la mamma lo teneva sotto osservazione e appena ha intuito che il bambino stava male ha dato l’allarme grazie a un fischietto portato propro per richiamare – in caso di necessità – i soccorsi. Grazie al bagnino Matteo Perticarà che si è buttato in acqua e ha portato il bimbo colpito da malore in salvo, la tragedia è stata evitata.
Sul posto – stando al Corriere dell’Umbria in edicola stamattina – anche un equipaggio della Croce Azzurra di Porto
San Giorgio, supportata da un’automedica della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio. L’intervento dei sanitari è
stato quanto mai tempestivo e il bambino (rimasto sempre cosciente) non ha mai corso seri pericoli. Solo a scopo precauzionale, dopo il malore, è stato accompagnato al pronto soccorso del Murri di Fermo.
“Si è trattato del primo intervento importante di questa stagione estiva”, ha commentato il coordinatore dei bagnini stando a quanto riportato su Fanpage. “Un plauso alla rapidità e alla professionalità di Matteo: è la prova – conclude – che il servizio di salvataggio è un fiore all’occhiello del territorio in termini di efficienza e preparazione. Ragazzi che non sono secondi a nessuno. Bisogna ringraziarli perché sono veri e propri angeli del mare”.
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