Questa mattina (giovedì 6 aprile 2017) lo Staff di Igiene e Sanità dell’USL Umbria 1 diretto dal dott. Massimo Gigli è intervenuto in un albergo di Santa Maria degli Angeli per un caso di meningite menigococcica.
Intorno alle ore 5 una ragazza di 18 anni di nazionalità belga, in Italia da 8 giorni per una gita studentesca, ha manifestato febbre alta e forte mal di testa. Il primo intervento è stato effettuato dal medico di guardia che ha immediatamente attivato lo Staff della USL Umbria 1. La ragazza è stata subito trasferita al policlinico Santa Maria della Misericordia di Perugia dove è curata e tenuta in stretta osservazione. Tutti gli studenti, i professori e gli autisti dei due pullman, per un totale di 80 persone, sono stati sottoposti a chemioprofilassi con la somministrazione di Ciprofloxacina 500 mg. e fatti ripartire per il Belgio.
La ragazza è grave ma, vista la diagnosi rapida, i sanitari sperano in un decorso positivo della malattia. Si tratta di meningite menigococcica ancora non tipizzata e quindi al momento non si conosce se appartenente al gruppo B o C. La gita era iniziata lo scorso 28 marzo toccando varie città italiane del centro e del sud: in Umbria erano arrivati ieri sera e quindi non ci sono stati contatti con la popolazione locale.
“Si tratta di una forma di infezione grave – precisa Franco Baldelli, direttore della struttura complessa di Malattie Infettive – una meningite che si manifesta all’improvviso e che può condurre alla morte nel giro di poche ore. È per questo che i medici insistono sempre sulla necessità di intervenire prima possibile con i soccorsi”. Dopo alcune ore dal ricovero i parametri vitali della giovane erano in miglioramento, ma si è reso necessario il trasferimento in Rianimazione dopo aver accertato le difficoltà di sedazione. Anche ai due insegnanti che hanno accompagnato la ragazza in ospedale sono state prestate delle terapie di profilassi.
Lo stesso professor Baldelli nelle prime ore della mattinata ha invitato il responsabile della comitiva, che alloggia in un hotel del comune di Assisi, a informare le autorità sanitarie del territorio per iniziare l’attività di profilassi per tutti gli studenti, che risultano essere più di cinquanta. Si è appreso inoltre che la comitiva composta da studenti e insegnanti aveva raggiunto l’Umbria da un giorno, proveniente dalla Campania, e il programma prevedeva una visita ad alcune città della Toscana. La direzione sanitaria dell’ospedale è in costante contatto con i medici, che si sono riproposti di comunicare quanto prima notizie sulle condizioni della studentessa.
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