È morto sabato 22 aprile, nella clinica Pio XI di Roma, il cardinale Attilio Nicora, vescovo emerito di Verona, legato pontificio per le Basiliche Papali di Assisi (San Francesco e Santa Maria degli Angeli). Il suo nome è legato soprattutto alla revisione del Concordato del 1984. Grande giurista, era stato lui a rappresentare la Santa Sede nelle trattative e per questo è stato considerato il padre dell’8 per mille, il meccanismo cioè che sostituì le vecchie «congrue», consentendo la libera destinazione da parte dei cittadini di una fetta dell’Irpef alla Chiesa Cattolica.
“Il Papa – è scritto in una nota – esprime sentito cordoglio per la morte del cardinale Attilio Nicora, legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi. Egli lascia un ricordo carico di stima e di riconoscenza per il prezioso servizio offerto con singolare competenza – sottolinea in un telegramma Francesco – sia alla Chiesa e alla società civile in Italia, specialmente nel campo giuridico in ordine alla revisione del Concordato lateranense e all’attuazione del sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica e di sostentamento del clero, sia alla Santa Sede, quale presidente rigoroso e lungimirante prima dell’Apsa e poi dell’Aif”. Francesco affida quindi l’anima del cardinale Attilio Nicora alla Madonna e a San Giovanni Paolo II, che lo inviò a guidare la diocesi di Verona e lo nominò poi cardinale.
I custodi padre Mauro Gambetti e padre Rosario Gugliotta insieme alle rispettive comunità francescane della Basilica di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli, hanno appreso con dolore la scomparsa del cardinale Attilio Nicora, anche Legato pontificio delle Basiliche di Assisi. “Il cardinale è stato per noi un pastore e una guida sempre premurosa e attenta alla vita e alla spiritualità delle due basiliche, mantenendo vivo quel rapporto tra la fede petrina e i luoghi custodi delle spoglie e della memoria di Francesco d’Assisi”. Le comunità francescane si ritroveranno venerdì 28 aprile alle ore 18,00 nella Basilica inferiore e sabato 29 aprile alle ore 18,00 alla Porziuncola per la celebrazione eucaristica in suffragio del cardinale Nicora. Intanto affidano la sua anima benedetta al Signore della Misericordia.
“Desidero raccomandare alla preghiera di tutta la comunità diocesana, ed in particolare delle comunità francescane che servono le due Basiliche Papali di San Francesco e Santa Maria degli Angeli e dei pellegrini che le frequentano – scrive il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino – l’anima del cardinale Attilio Nicora, che ieri ha lasciato questa terra per il cielo. Molti dei fedeli della diocesi forse non lo hanno mai incontrato o conosciuto. Abbiamo tuttavia, anche come diocesi, un debito di affetto verso di lui. La sua personalità è nota per le benemerenze acquisite a servizio della Chiesa italiana e della Santa Sede. Ma per la nostra Chiesa particolare, egli è stato importante soprattutto nella sua qualità di Legato Pontificio per le due Basiliche Papali di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli. Come è noto in forza del Motu Proprio Totius Orbis (9 novembre 2005) di Benedetto XVI, esse sono state ricondotte alla giurisdizione del vescovo diocesano, partecipando così pienamente al nostro cammino pastorale. Pur in questo nuovo assetto unitario, il Motu Proprio prevede che un Cardinale Legato sia dato alle due Basiliche, con una funzione morale di testimonianza e di promozione dei particolari vincoli che legano le due Basiliche alla Santa Sede. Questa missione è stata svolta finora dal compianto Cardinale Attilio Nicora, con il quale, lungo questi anni, ho potuto intrattenere rapporti di amicizia cordiale e reciproca stima. Ha svolto questo compito con la competenza e la sensibilità che lo caratterizzavano, esprimendo una capacità di presenza discreta e signorile, che è stata di vivo incoraggiamento al cammino di unificazione pastorale che il Motu Proprio di Benedetto XVI si riprometteva. Dobbiamo pertanto al card. Nicora molta gratitudine, per aver accompagnato questo processo ecclesiale e pastorale. Il Signore lo accolga nella sua pace. La comunità diocesana lo ricordi con fervida preghiera”.
Il Sindaco Stefania Proietti, a nome della Città di Assisi, esprime sentito cordoglio per la morte del cardinale Attilio Nicora, legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi, deceduto ieri sera, all’età di 80 anni, alla clinica Pio XI di Roma, dove era ricoverato. “La Città di Assisi esprime gratitudine e riconoscenza per il servizio prestato dal Cardinale Nicora come legato pontificio per le Basiliche” ha affermato il Sindaco di Assisi Stefania Proietti “ruolo che lo ha portato ad Assisi anche in occasione delle celebrazioni francescane del 2016. Per questo e per tutti gli altri servizi resi alla società civile e alla Chiesa Cattolica italiane, esprimo un ricordo pieno di commossa gratitudine a nome di tutta la Città Serafica”. L’Amministrazione di Assisi si unisce alle parole del Santo Padre che in un telegramma ha ricordato come il cardinale Nicora “lascia un ricordo carico di stima e di riconoscenza per il prezioso servizio offerto con singolare competenza alla Chiesa e alla società civile in Italia, specialmente nel campo giuridico in ordine alla revisione del Concordato lateranense e all’attuazione del sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica e di sostentamento del clero”.
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