Eventi del Natale ad Assisi cercasi. A un mese esatto dalla partenza del programma (le iniziative dovrebbero partire l’8 dicembre) gli albergatori e i commercianti non hanno ancora un programma né ci sono certezze sul cosa vendere ai turisti interessati.
E così, mentre a Gubbio il Natale parte il 17 di novembre e molti comuni umbri e delle zone limitrofe (come Arezzo, in Toscana) hanno già cominciato con la grancassa pubblicitaria, sul Natale ad Assisi tutto tace. Errori già visti in molte altre manifestazioni, che secondo alcuni avrebbero anche appeal e valore e capacità di portare ad Assisi turisti che non siano solo pellegrini, ma che vengono pubblicizzate troppo a ridosso dell’evento, con il rischio che in pochi ne vengano a conoscenza.
E l’opposizione si scatena: Alessandro Mencarelli, del direttivo della Lega assisana, spiega al Corriere dell’Umbria che “In diversi ormai fra cittadini e operatori turistici si stanno chiedendo, a un mese di distanza, quali siano a proposito del Natale ad Assisi le intenzioni dell’amministrazione comunale: verrà realizzata una seria programmazione allo scopo di attrarre turismo nel nostro territorio? Se così fosse già saremmo in rilevante ritardo sulla “tabella di marcia”. E quanti soldi pubblici verranno spesi? Al momento si vede solo dilettantismo e incompetenza”.
Il rischio – fermo restando che il Natale ad Assisi è comunque un periodo ‘garantito’ – è di vanificare il boom del turismo del 4 novembre e i buoni risultati ottenuti in questo 2018 (che, come numeri, ha visto un leggero incremento anche rispetto all’anno d’oro 2016) e di non riuscire ad intercettare nessun tipo “nuovo” di turismo oltre a quello religioso, che era uno degli obiettivi che si era posta l’amministrazione Proietti. E così, mentre nella vicina Bastia Umbra si stanno già montando le luminarie, ad Assisi non c’è ancora un evento uno (che non sia l’accensione dell’albero di Natale del Sacro Convento, prevista l’otto dicembre) che i commercianti possano pubblicizzare.
Tra le idee sul tavolo, del Natale ad Assisi in apparenza (ma senza certezze), nuove luminarie in tutta la città (sarebbero già state prenotate) e la conferma del video mapping (ma non nelle stesse modalità dell’anno scorso) in Piazza del Comune, un’esposizione presepiale al Monte Frumentario (dopo la Piazza dei presepi lanciata l’anno scorso in Piazza del Comune) e la casa di Babbo Natale da realizzare nuovamente al teatro Metastasio. Inoltre, c’è allo studio l’idea di rivedere le tempistiche: molte iniziative vengono fatti nei giorni precedenti al periodo natalizio (indicativamente dall’8 al 25-26 dicembre, come l’anno scorso la casa di Babbo Natale, chiusa il 24 dicembre), ma i turisti arrivano indicativamente dal 27 dicembre, trovando vuoti molti contenitori e “poche” iniziative (anche per i bambini). Un altro aspetto sul quale riflettere.
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