Si terranno oggi (lunedì 14 novembre, ndr) nella chiesa di San Michele Arcangelo a Bastia Umbra i funerali di Francesco Fiorucci, il 63enne deceduto dopo giorni di agonia in seguito a un incidente sul tratto tra Santa Maria degli Angeli e Rivotorto avvenuto a fine ottobre. L’uomo, secondo i primi risultati dell’autopsia eseguita dal medico legale Sergio Scalise Pantuso (affiancato dal dottor Walter Patumi, nominato dalla famiglia della vittima assistita dall’avvocato Delfo Berretti, e dal professor Mauro Bacci, nominato dagli avvocati degli indagati) sarebbe morto per i trami riportati in seguito all’incidente.
Quattro le persone indagate per il reato di omicidio colposo: secondo il Corriere dell’Umbria sono i legali rappresentanti delle ditte che stanno effettuando i lavori e il responsabile del cantiere. L’incidente era avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 27 ottobre 2022, quando Francesco Fiorucci, secondo i primi rilievi delle indagini, ha impattato contro la rete di recinzione che delimita il cantiere della pista ciclabile Spoleto – Assisi, nel tratto tra Santa Maria degli Angeli e Rivotorto.
Il 63enne, sposato e senza figli, aveva riportato la frattura di una vertebra ed era stato ricoverato, dopo i primi soccorsi prestati sul posto, al Santa Maria della Misericordia a Perugia. L’uomo, secondo le prime informazioni raccolte dalla polizia locale di Assisi che indaga per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro, era ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva all’ospedale perugino.
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