Una vasta operazione antidroga della polizia di Stato è in corso in tutta Italia nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione giovanile. L’operazione Pusher, questo il nome, vede impegnate le squadre mobili di Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Brindisi, Enna, Ferrara, Imperia, Livorno, Modena, Novara, Parma, Perugia, Pescara, Piacenza, Pisa e Prato, coordinate dal Servizio centrale operativo.
Si tratta di un’operazione a tappeto a cui collaborano anche altre articolazioni territoriali della polizia di Stato, quali le Divisioni anticrimine, i Reparti prevenzione crimine, commissariati e uffici Prevenzione generale. Nel corso dell’operazione Pusher sono stati arrestati finora 25 spacciatori (4 italiani e 21 stranieri) mentre 11 persone sono state deferite in stato di libertà (2 italiane e 9 straniere). Sewquestrati 123,56 grammi di cocaina, 432,53 grammi di eroina, 323,28 grammi di hashish, 867,15 grammi di marijuana e 666,56 grammi di droghe sintetiche. Sono stati inoltre emessi 144 avvisi orali, 61 fogli di via obbligatori, 2 ammonimenti e 7 daspo.
La Squadra Mobile di Perugia, tra il 14 eil 16 di febbraio, ha tratto in arresto 3 cittadini albanesi (due del ’92 ed 1 del ’91; due di questi sono stati arrestati proprio dalla Polizia di Stato di Assisi) e denunciato in stato di libertà altri due albanesi (rispettivamente del ’94 e del ’96) ed un algerino dell’86 per detenzione ai fini di spaccio. Dall’inizio dell’anno, l’attività della Divisione Anticrimine, ha portato all’emissione di diverse misure di prevenzione tra cui 22 fogli di via obbligatori e 14 avvisi orali nonché sono stati irrogati 3 ammonimenti per atti persecutori. A ciò si aggiungono due proposte di applicazione della misura della sorveglianza speciale e quattro misure già disposte dal Tribunale.
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