Attivi dall’inizio della settimana, all’ospedale di Assisi, i sei posti letto di medicina d’urgenza gestiti dal Pronto Soccorso. Si tratta di un miglioramento che consente la possibilità di ricovero per un lasso di tempo determinato, un intervento annunciato da tempo e che ora si concretizza, andando così incontro alle esigenze di residenti e turisti.
“Il servizio è dotato di tecnologie avanzate – spiega Pasquale Parise, Direttore Sanitario dell’USL Umbria 1 – con strumentazione dedicata e personale medico-infermieristico specificamente formato per la gestione assistenziale in medicina d’urgenza di tutti quei pazienti che sono affetti da patologie acute o riacutizzazioni di patologie croniche e che non necessitano nell’immediato di terapia intensiva rianimatoria”
La Medicina a ciclo breve consente di garantire, durante il ricovero, un rapido inquadramento diagnostico e un altrettanto rapido trattamento farmacologico per la risoluzione del problema di salute; consente di monitorare e stabilizzare le condizioni e le funzioni vitali dei pazienti impostando le terapie necessarie. “In sintesi – prosegue Parise – si tratta di un servizio dedicato che si rivolge prioritariamente a tutte quelle persone che si presentano in urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Assisi con problemi di salute importanti e complessi quali patologie cardiorespiratorie, neurologiche, tossicologiche, infettive, traumatologiche, gastroenterologiche, metaboliche“. I
l paziente dopo un ricovero di 48/72 ore viene dimesso a domicilio per la prosecuzione della terapia, se necessaria (es. polmonite, asma bronchiale, insufficienza respiratoria, intossicazioni accidentali ecc.) e con l’indicazione e la programmazione dei successivi e necessari controlli post ricovero fino alla risoluzione della patologia o della sua riacutizzazione. Il ricovero è disposto dal Medico del Pronto Soccorso che, dopo una prima valutazione dello stato di salute della persona e dell’urgenza di trattamento della sua patologia, organizza gli accertamenti utili e imposta la conseguente terapia. È proprio grazie ad una stretta integrazione e collaborazione con i servizi di diagnostica dell’Ospedale che risulta possibile effettuare rapidamente sia gli accertamenti necessari, quali esami di laboratorio, Rx, ecografie, Tac, colon e gastroscopie, sia le consulenze specialistiche (cardiologica, neurologica, anestesiologica, chirurgica, ecc.), altrettanto necessarie e vitali ai fini di una corretta e complessiva gestione assistenziale del paziente.
“Con l’attivazione della “Medicina a ciclo breve” – sottolinea il Direttore Generale Andrea Casciari – e la riorganizzazione dei 26 posti letto dell’area medica (Unità operativa di Medicina e Unità integrata per la Gestione dello scompenso cardiaco) si completa un processo di riqualificazione dei servizi avviato presso l’Ospedale di Assisi dopo la chiusura del Punto Nascita, un percorso che attraverso step successivi ha consentito la realizzazione di servizi importanti e qualificati quali il Centro Donna e la Chirurgia in Day-Week Surgery e ambulatoriale. Questo processo ha consentito un incremento importante di attività delle Chirurgie specialistiche grazie alle competenze e alle professionalità presenti della Chirurgia Plastico Ricostruttiva, della Urologia e ORL, fino all’attivazione della Chirurgia Oculistica e in ultimo nel mese di giugno della Chirurgia Pediatrica gestita in stretta collaborazione con i professionisti e servizi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia».
Dall’inizio di quest’anno, all’ospedale di Assisi, è stata inoltre avviata l’attività di chirurgia pediatrica ed è partita la prima parte del progetto dello scompenso cardiaco con l’apertura degli ambulatori che ora trova ulteriore impulso dalla disponibilità dei nuovi spazi (e relative apparecchiature) per la degenza con il supporto anche di personale grazie a tre medici, sei infermieri e sei operatori socio-sanitari.
Per la chirurgia pediatrica – riporta la Nazione in edicola martedì 13 dicembre – è previsto invece il raddoppio delle sedute operatorie con l’obiettivo di fare dell’ospedale di Assisi un’eccellenza e un punto di riferimento in materia. Occorrerà invece attendere per il nuovo servizio di ortopedia messo a punto dall’Usl Umbria 1 negli ospedali di territorio di Assisi, Castiglione del Lago e Media Valle del Tevere a Pantalla di Todi.
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