Parto in casa dopo essere stata dimessa dall’ospedale. Succede in Galles, e la protagonista dell’avventura – incredibile e fortunatamente a lieto fine – è una giovane assisana Roberta Demaio che vive a Swansea, in Galles, col compagno Marco e un altro figlio di due anni e mezzo.
La storia del parto in casa è riportata dal Corriere dell’Umbria in edicola il 23 gennaio 2019. A far nascere il piccolo Ocean Liam sono stati il compagno e la mamma della giovane, Leonarda Gravina. Arrivata per stare vicino alla figlia in occasione del lieto evento, la donna ha dovuto aiutare la figlia a partorire. “Ora siamo sollevati – racconta la signora Gravina – ma se penso a cosa sarebbe potuto accadere, mi viene l’angoscia”.
Come spiega la donna, Nel Regno Unito per andare in ospedale, anche per le urgenze, si deve sempre chiamare. L’ospedale dà poi l’ok, ma nel caso specifico era troppo tardi. Dall’ospedale sono state date le istruzioni del caso. Il bimbo è nato alle 7.25, alle 7,40 circa è arrivata l’ambulanza.
Roberta è stata portata in ospedale e sta bene. Della vicenda è stato informato il Consolato italiano. A scrivere, la sorella di Roberta. Sottolineando come già nel nel 2016 la ragazza ebbe complicazioni perché il primogenito venne “tirato fuori con forcipe e ventosa ostetrica senza dovute precauzioni, invece di optare per un parto cesareo d’urgenza”.
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