Quale futuro per la piscina comunale di Assisi? L’impianto rimarrà chiuso anche nell’estate 2017, quarto anno consecutivo, e la minoranza di centrodestra (i consiglieri Giorgio Bartolini, Emidio Fioroni e Moreno Fortini) è andata all’attacco: “La spesa prevista – scriveva la minoranza nel comunicato stampa in cui criticava il bilancio – ammonta a 2 milioni di euro, di cui uno a carico della Regione, ma senza alcun concreto riferimento al capitolo di spesa regionale a cui attingere, e uno a carico dei privati. L’unica certezza è che anche quest’anno la piscina resterà chiusa, con buona pace di coloro che ci avevano creduto”.
Ma la giunta Proietti rassicura: come emerso nei giorni scorsi, si punta su una sinergia pubblico-privati. Il sindaco, dalle colonne della Nazione in edicola questa mattina, spiega che “Per la piscina comunale di Assisi siamo andati in Regione già ad agosto chiedendo di spostare uno dei due milioni previsti per il Metastasio a seguito della vicenda Puc2; ci hanno detto, però, che non è possibile. Dobbiamo attendere allora che si sblocchi Fondo Sociale di Coesione, fondo europeo utilizzabile per opere infrastrutturali, anche sportive”.
Sullo sblocco del FSC se ne saprà di più a giugno, ma il sindaco anticipa inoltre interesse di vari privati, che hanno già visitato l’area. “Gente che è di Assisi o ama Assisi, che potrebbero dar vita a un project financing”, spiega Proietti. “A nostro avviso, però – aggiunge – va fatto un partenariato pubblico-privato per andare alla sistemazione della piscina comunale di Assisi, ma anche dello stadio. È un’operazione che va costruita, ma l’interesse dei privati, che ahanno già visitato l’area, è fortissima”.
Per l’intervenuto complessivo sulla piscina comunale di Assisi esiste già un progetto, con un project financing, di un paio di anni fa; era stato pensato per un’operazione tutto di natura privata. Sarà necessario rivederlo, raffinarlo, prevedendo anche la copertura della vasca”.
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