Arriva una presa di posizione ufficiale sulla querela ad Andrea Angelucci, presentata dal sindaco, Stefania Proietti, per calunnia, diffamazione e procurato allarme. “L’amministrazione comunale comunica che la querela presentata nei confronti di Andrea Angelucci è soltanto la risposta a una sua denuncia alla Procura della Repubblica in merito al funzionamento dei percorsi meccanizzati della città. La querela ad Andrea Angelucci è stata presentata oltre un mese fa e nulla ha a che fare con le elezioni amministrative, pertanto appaiono del tutto strumentali e prive di fondamento le polemiche innescate nelle ultime ore”.
Il fotografo, nell’annunciare la querela, aveva anche anticipato di aver “deciso di non presentare la sua lista civica e di non candidarsi in altre liste a supporto del candidato sindaco Marco Cosimetti, in seguito alla denuncia pervenuta nei suoi confronti dall’attuale sindaca Stefania Proietti per calunnia, diffamazione e procurato allarme presso l’Autorità” e che si sarebbe speso per “dimostrare la totale infondatezza delle accuse che mi sono state rivolte da Stefania Proietti, molto probabilmente messe in atto anche con fini intimidatori, per far sì che non mi candidassi alle elezioni comunali. La scelta (di non correre, ndr) mi permetterà di difendermi nelle sedi competenti, dimostrando la totale infondatezza delle accuse che mi sono state rivolte da Stefania Proietti. Il mio ‘passo indietro’ – proseguiva Angelucci, che ha nel frattempo incassato la solidarietà della Lega – mi permetterà da libero cittadino e da uomo che crede nelle istituzioni di difendermi nelle sedi competenti, dove sono certo che emergerà tutta la verità e sarà fatta finalmente giustizia”.
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