Una sfida verso la sostenibilità e la vivibilità, con un occhio anche a una possibile riduzione della tassa sui rifiuti: questa la partita che gioca Assisi, con il nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti. Al fine di agevolare la partenza dei nuovi servizi e di operare una costante attività di monitoraggio e sensibilizzazione, dal mese di ottobre al mese di dicembre il gestore operativo Ecocave sta effettuando una campagna di controlli e una attenta azione di vigilanza ambientale finalizzata alla sempre migliore separazione dei materiali ed alla diminuzione della frazione di secco residuo – indifferenziata – prodotta.
“La frazione di secco residuo non è differenziabile e deve essere conferita in discarica, rappresenta uno scarto – spiega il sindaco Stefania Proietti – invece grande parte di ciò che gettiamo nel cestino può essere recuperata, con un vantaggio anche economico che, in futuro, potrà interessare i Cittadini: la differenziata di qualità permette infatti il ritiro da parte di CONAI dei materiali raccolti e il pagamento di un corrispettivo economico tanto maggiore quanto minori sono le frazioni estranee. Presto – aggiunge la prima cittadina – ci sarà anche l’informazione, da parte del Comune, sui risultati raggiunti, in termini di quantità di materiali differenziati, così da far misurare agli stessi Cittadini gli obiettivi da loro stessi realizzati e da far apprezzare ai turisti il percorso di sostenibilità intrapreso dalla Città di San Francesco.”
L’Amministrazione Comunale, impegnata in questo percorso a tutti i livelli, ha invitato tutti i cittadini e i gestori di attività commerciali a ridurre, d’ora in avanti sempre di più, la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti, differenziando in modo sempre più attento le frazioni recuperabili. I conferimenti errati dei rifiuti saranno accompagnati da una attenta azione di informazione, controllo e ma anche di vigilanza presso ogni singolo esercente e, a breve, nucleo familiare o utenza e laddove necessario verranno applicate le sanzioni previste dal Regolamento Comunale di gestione dei Rifiuti Urbani.
La partenza della raccolta rifiuti per le attività commerciali sembra regalare dei primi risultati in termini di decoro urbano, qualità e quantità ma anche di “gradimento” da parte delle attività commerciali, ed ha anche permesso di rimuovere i contenitori stradali liberando angoli e scorci della Città Serafica da antiestetiche postazioni di conferimento rifiuti. A partire dal 16 ottobre prenderà avvio una nuova campagna informativa dedicata alle famiglie, accompagnata dalla consegna in comodato d’uso gratuito di mastelli impilabili per la raccolta di carta, plastica, vetro e secco residuo e di una biopattumiera per la raccolta dell’organico. La finalità è l’attivazione di un servizio di raccolta porta a porta da realizzarsi secondo un calendario prestabilito e frequenze di raccolta che permettano ai cittadini di disfarsi comodamente dei propri rifiuto. I passaggi di raccolta verranno effettuati secondo fasce orarie limitate o con ritiro in punti di conferimento assegnati che verranno comunicati, alle singole utenze interessate, al fine di evitare la presenza di contenitori lungo le arterie di principale passaggio ed attrazione del centro storico.
L’obiettivo – dice ancora il sindaco Proietti – è far diventare il centro storico di Assisi una comunità rifiuti zero. Gli incontri con i Cittadini sul territorio, che inizieranno a breve, saranno occasione per spiegare ai cittadini i cambiamenti del sistema di raccolta porta a porta e per iniziare a stabilire quella alleanza solida tra Istituzione, azienda di raccolta e Cittadini che condurrà al successo una scelta coraggiosa, una partita in cui giocano – e vinceranno – tutti: l’Amministrazione, le aziende, il sistema dell’accoglienza, le Associazioni, la Città, i visitatori, i Cittadini!”
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