Sul tavolo del Comune “piovono” diverse ipotesi di riorganizzazione della viabilità nel centro storico di Assisi, in particolare una che – in attesa dell’entrata in funzione del sistema multimediale di gestione del traffico – ha come principi cardine il fatto che Assisi è una città patrimonio Unesco che deve coniugare al rispetto e alla vivibilità per i turisti la necessità di mantenere (“O meglio rendere”, si legge nel documento) vivo un centro storico a rischio di spopolamento e musealizzazione. Allo studio ci sarebbe anche la proposta di cambiare gli assi viari cittadini, che – cambiando nel dettaglio il senso di marcia di via Portica, più volte balzata agli onori delle cronache per lo smog, ma forse anche quello di via Fortini e via San Francesco, ad oggi ‘a salire’ – avrebbero però il boomerang di “buttare” tutto lo smog lungo l’altrettanto in salita (e costeggiante la Basilica di San Francesco) via Merry del Val, che – complice la chiusura di piazza San Francesco – si farebbe carico di tutto il traffico in uscita da Assisi e in salita.
In particolare, secondo il documento che riporta il Corriere dell’Umbria, la riorganizzazione della viabilità nel centro storico di Assisi dovrebbe tenere conto delle necessità di cittadini e turisti, senza dimenticarsi del periodo, delle zone e delle categorie. Nello specifico, il documento propone di suddividere i giorni dell’anno in tre categorie a seconda dell’alta, media, bassa intensità turistica: si avrebbe così un periodo rosso, quando è alta la presenza di turisti (Natale, Pasqua, Ponti, giorni agostani, San Francesco), in cui prevedere la massima chiusura del traffico, un periodo verde con una bassa presenza di turismo e quindi una massima apertura del traffico per rendere viva una città altrimenti morta (periodi del genere sarebbero dall’epifania a Pasqua, giugno, luglio, novembre fino a Natale) e un periodo giallo, con una media presenza di turismo e apertura a fasce orarie per venire incontro alle esigenze di cittadini e turisti (quindi alcuni periodi aprile, maggio, settembre, ottobre vedasi calendario delle giornate rosse, gialle e verdi che ovviamente cambiano ogni anno).
Visti i cambiamenti di calendario (ogni anno non è mai uguale all’altro, con quel che ne consegue in termini di ponti ed eventuali festività) e ferma restando la possibilità della polizia municipale di variazioni in caso di necessità specifiche, l’idea del documento sulla riorganizzazione della viabilità nel centro storico di Assisi è quello stabilire il calendario ogni anno e renderlo pubblico informazione facilmente leggibile per cittadini e visitatori tramite i display esterni: ztl aperta (scritta in verde) / ztl chiusa (scritta in rosso) fasce di apertura / chiusura periodo rosso: ztl chiusa dalle 10,30 alle 18,30 periodo verde: ztl sempre aperta periodo giallo: ztl chiusa dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Quanto alle zone, si propone una zona blu (completamente pedonalizzata sempre h24 365 giorni/anno: nello specifico, le piazze del Comune, San Francesco, Santa Chiara, San Rufino e San Pietro, le vie San Rufino e vicoli già pedonalizzati), una zona azzurra: limitata a tutti nel periodo rosso dalle 10,30 alle 18,30 limitata ai soli residenti delle vie indicate ed altre categorie nel periodo giallo dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 e apertura nel periodo verde (che ricomprende l’asse viario San Francesco-Santa Chiara Corso Mazzini, vie Portica, Fortini, San Francesco e quindi Merry del Val, San Paolo e San Giacomo, magari immaginando un senso di marcia al contrario da porta San Giacomo verso via San Paolo.
Infine, le categorie previste dal documento sulla riorganizzazione della viabilità nel centro storico di Assisi: per i residenti consentito l’accesso sempre; parcheggio prima auto, parcheggio seconda auto per un’ora; nel periodo verde, parcheggio consentito anche alla seconda/terza auto etc. Per i residenti della zona nuova/di espansione, consentito accesso e parcheggio per un’ora nel periodo giallo e rosso. altre categorie a richiesta anche on line per situazioni eccezionali da valutare di volta in volta nelle fasce di chiusura della ztl periodo giallo e rosso. “Rimane solo da capire – conclude il documento – come regolamentare accesso a farmacie che si trovano in zona azzurra nei periodi giallo e rosso, e alcune altre eccezioni per tutelare rifornimenti attività’ commerciali nella stessa zona e stessi periodi”.
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