Partiranno entro fine mese, secondo l’Eco del Subasio nelle case in questi giorni i lavori sulla Rocca Maggiore, il principale monumento laico della città e da tempo bisognoso di un progetto globale di riqualificazione; lavori che costeranno 3 milioni di euro. Nelle intenzioni del Comune, l’obiettivo è di affrontare le criticità funzionali, introducendo anche elementi innovativi.
Oltre al ripristino della torre poligonale, colpita da un fulmine nel 2017, e del camminamento protetto che la congiunge con il corpo principale della Rocca Maggiore, saranno innovati radicalmente l’impianto di protezione alle scariche atomosferiche e quello di illuminazione degli interni, ordinaria e di emergenza. Saranno inoltre realizzati – tra gli altri – gli impianti audio, di allarme, di evacuazione, wi-fi e videosorveglianza. Il grande salone a piano terra, innaturale nelle sue proporzioni dopo il crollo del sistema voltato che lo soffittava, vedrà la realizzazione di un ballatoio perimetrale, impostato alla quota del calpestio originario e quindi delle finestre esistenti. Con la realizzazione del ballatioi sarà non solo più chiara la lettura degli spazi originari, ma sarà possibile riapprezzare scorci visuali dimenticati e riattivare funzionalmente l’accesso agli spazi del primo livello anche dalla scala esterna dalla corte e, inoltre, lo stesso potrà fungere da matroneo per le performances artistiche.
La vera sfida per un luogo come la Rocca Maggiore – segnala l’amministrazione comunale – sarà l’accessibilità. Sfida affrontata in maniera radicale, riordinando la corte d’accesso e, con la ridefinizione degli ambienti di servizio all’utenza, verrà reso possibile l’inserimento di un ascensore che porterà dall’ingresso alla corte superiore. Il bastione circolare posto a difesa dell’ingresso e da sempre inaccessibile, il tratto di muro della cinta settentrionale crollato sono alcuni degli spazi perduti di cui il progetto si incarica della riscoperta, oltreché del restauro. Anche i grandi spazi esterni al complesso e il sistema di illuminazione d’accento sono trattati nel progetto generale. In passato la Rocca Maggiore e la Rocca Minore erano state oggetti di lavori di riqualificazione strutturale finanziati con 200.000 euro di fondi provenienti dalla Regione Umbria che avevano riguardato le mura esterne angolari della Rocca Maggiore e le mura perimetrali della Rocca Minore. Lavori che hanno permesso di avere maggiore sicurezza e maggiore decoro ai due monumenti per la loro completa fruibilità.
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