Sarà la Regione Campania a donare l’olio votivo e ad animare la festa di San Francesco 2018: l’annuncio è stato dato da padre Marco Tasca, al termine della celebrazione odierna del Santo Patrono d’Italia. “Con particolare affetto saluto e ringrazio i pellegrini della Regione Liguria, che a nome di tutte le regioni hanno rinnovato l’offerta dell’olio per la lampada votiva che arde presso la tomba del Patrono d’Italia. Sono lieto di annunciare – ha aggiunto – che la Regione che offrirà l’olio per la lampada il prossimo anno sarà la Campania”. E arrivano da Assisi, dalla comunità del Sacro Convento, nel giorno delle celebrazioni della festa del patrono d’Italia, gli auguri a papa Francesco per il suo onomastico. “Auguri papa Francesco il mondo ha bisogno di te” ha scritto anche in un tweet padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.
A parlare dalla Loggia anche il Governatore della Liguria, Giovanni Toti: “San Francesco – ha detto – non è solo un Santo, è anche un simbolo di quella attenzione al mondo, alla natura e alle sue creature che dovrebbe connotare l’operato di tutti, ma è il ritratto di una straordinaria contemporaneità nel quale l’attenzione a chi soffre, il rispetto dell’equilibrio naturale e la valorizzazione dei più umili sono la miglior sintesi e il più efficace balsamo ai problemi del nostro tanto tormentato mondo di oggi”.
Per il premier Paolo Gentiloni, “Assisi è il luogo di pace e dialogo. La festa di San Francesco – ha detto il premier – è fonte di ispirazione per l’Italia, la vita di Francesco è di esempio per l’Italia”. Gentiloni ha ricordato anche l’impegno di Francesco contro la violenza e sottolineato come “In questo momento di minacce ai nostri valori e alla nostra identità, il viaggio di Francesco in Egitto avvenuto 800 anni fa “ci sia da esempio di apertura e il cammino dell’Europa non si fermi. Il Sultano era il nemico, il diverso, l’altro da sé. E Francesco c’insegnò che solo con il dialogo, costruendo ponti, si batte il muro dell’intolleranza, dell’incomprensione. Il dialogo – ha detto il premier – è la strada per vincere le sfide del presente e del futuro”. Ricordato anche l’operato del governo in materia di lavoro, ambiente e povertà: “Non c’è dignità umana senza lavoro. È l’insegnamento di S. Francesco che ha lasciato scritti proprio sulle sfide del lavoro”, ha sottolineato Gentiloni. “Noi siamo riusciti a recuperare buona parte dei posti di lavoro persi durante la crisi, ma sappiamo che c’è molto da fare. Anche sul fronte della lotta alla povertà – ha aggiunto Gentiloni – abbiamo approvato misure importanti ma dobbiamo lavorare ancora molto in quella direzione”.
Il Presidente del Consiglio, nel suo discorso, ha rivolto anche alle popolazioni colpite dal terremoto: “Siamo con voi, lo siamo stati nell’emergenza, lo saremo nella ricostruzione. Buon San Francesco a tutti, all’Italia, che ne ha bisogno”. “L’esperienza di San Francesco e della festa del Patrono d’Italia porta fiducia e speranza. E chiedo a tutti voi un impegno di pace e solidarietà” è invece il messaggio scritto dal Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sul libro delle presenze della Basilica di San Francesco dopo il saluto alla Nazione durante la festa del Santo Patrono d’Italia ad Assisi. (Continua dopo il video)
“L’olio prodotto comune alle nostre terre straordinarie, assume un significato simbolico potente. Proviene – ha detto il sindaco di Assisi Stefania Proietti, rivolgendosi al premier per per far tornare San Francesco festa nazionale – dalla tradizione millenaria di una cultura agricola, che qui come nella vostra regione tanto ruolo assume nella cura del territorio e nella prevenzione del dissesto idrogeologico, e oggi può essere strumento di mitigazione dei cambiamenti climatici”. A tal proposito, “da Assisi, la Città sul mondo che tutti vedono, che in questa data simbolica, vuole partire una coraggiosa rivoluzione culturale: il Comune di Assisi – ha detto Proietti – come la Diocesi e il Sacro Convento, come oltre 40 organizzazioni cattoliche italiane e centinaia a livello mondiale, hanno infatti aderito alla campagna per il disinvestimento dalle fonti fossili promossa dal Movimento cattolico mondiale per il clima”. Il vescovo Domenico Sorrentino ha invece ringraziato i pellegrini della Regione Liguria per aver portato l’olio quest’anno, celebrando così San Francesco: “Più che un congedo, vorrei fosse un ideale arrivederci. Vorrei ci ritrovassimo, oltre le distanze, in precisi luoghi dello spirito, per fare ancora tante cose belle insieme”.
Foto © Mauro Berti e Andrea Cova
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