Misteriosamente è apparsa e misteriosamente è sparita. Nella giornata di giovedì 20 febbraio la porta in via Sant’Agnese che precludeva l’accesso a fondi e contatori di proprietà dei privati del palazzo adiacente è scomparsa, come segnalato alcuni cittadini ad AssisiNews.
Erano stati sempre i cittadini, ieri, a segnalare come in una delle vie centralissime del Comune di Assisi, a due passi dalla Basilica di Santa Chiara, uno dei vicoli adiacenti di via Sant’Agnese fosse stato chiuso da una misteriosa porta.
“Un vicolo ‘pubblico’ è stato chiuso, e nessuno si è accorto di niente?”, la domanda rivolta alla redazione. Uno dei cittadini, sulla porta in via Sant’Agnese, aveva presentato un esposto in Comune. Secondo quanto risulta ad AssisiNews, i vigili urbani avevano aperto un’indagine e per capire chi l’abbia piazzata. E con quali permessi. “Se non fosse abusiva va denunciato chi ha dato il permesso”, dice ancora un residente.
AGGIORNAMENTO con la nota del Comune delle 18.30
La porta comparsa in via Sant’Agnese è stata realizzata senza la scia (segnalazione certificato di inizio attività) e senza l’autorizzazione paesaggistica. È questo il risultato del sopralluogo effettuato questa mattina dai vigili urbani e dai tecnici comunali dell’ufficio contenzioso edilizio. La porta, apposta durante la notte del 18, è ad arco di struttura mista in legno e ferro alta oltre due metri.
I vigili urbani, avendola rilevata nella mattinata di ieri e avendo ricevuto una segnalazione telefonica, hanno effettuato le verifiche di rito assieme all’ufficio contenzioso. Considerato che non esistono quindi i titoli, come riportato nella relazione istruttoria, sono state avviate le procedure per obbligare il proprietario a rimuovere la porta abusiva; infatti passata qualche ora la porta è stata rimossa.
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