Dopo Sete di Pace organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, la commissione diocesana per lo Spirito di Assisi di cui fanno parte diversi enti ha organizzato una giornata celebrativa con i rappresentanti delle religioni abramitiche (cristiani, ebrei e musulmani) che si ritroveranno giovedì 27 ottobre per pregare per la pace, nel giorno effettivo dell’anniversario dello storico incontro.
Come da programma diocesano del trentennale dello Spirito di Assisi, in mattinata dalle 10 alle 13 nella sala stampa del Sacro Convento si terrà il convegno sul tema: “L’Europa abbraccia l’Africa. Un piano Marshall di microimprese in Africa e Medio Oriente. La strategia di pace di volontari delle tre religioni abramitiche intorno al Mediterraneo”, organizzato dall’associazione Civiltà dell’Amore.
Nel pomeriggio alle ore 15 in piazza san Rufino è fissato il ritrovo delle delegazioni abramitiche e dopo il saluto delle autorità cittadine, seguirà l’accensione e la consegna della lampada dello Spirito di Assisi. Alle 15,15 nel chiostro del Museo diocesano Annarita Caponera, docente dell’Istituto teologico di Assisi (ITA) introdurrà il tema “Perché le religioni pregano, digiunano e fanno pellegrinaggi per la pace?”. Seguiranno le invocazioni degli ebrei per la pace e il messaggio di Rav Joseph Levi, rabbino capo di Firenze “Invocazioni per la pace in comunione con la comunità ebraica di Firenze”. Le delegazioni andranno poi in pellegrinaggio per le vie di Assisi e alle 16,30 all’auditorium “Padre Nicolini” di via sant’Antonio ci saranno le invocazioni dei musulmani per la pace che saranno animate da Abdel Qader, Imam di Perugia e fondatore UCOII e da Nader Akkad, Imam di Trieste e delegato per il dialogo interreligioso dell’UCOII.
Sempre nell’ambito delle celebrazioni dello Spirito di Assisi, alle 17,15 nella basilica di Santa Chiara, dopo il saluto a nome delle sorelle clarisse dell’abbadessa madre Agnese seguiranno le invocazioni ecumeniche dei cristiani per la pace. Queste ultime saranno animate: per i valdesi da Pawel Gajevski, pastore della chiesa valdo-metodista di Perugia e Terni; per gli anglicani da fr. Andrew Mayes, terziario society of S. Francis; per gli ortodossi da p. Ionut Radu, parroco della comunità romena di Perugia e da p. Vladimir Laiba, presbitero della chiesa ortodossa del patriarcato ecumenico e vice parroco a Roma; per i cattolici da monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi. Alle 18,15 seguirà il messaggio e la consegna di un simbolo di pace proposto dai “Ragazzi per un mondo unito” del movimento dei Focolari.
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