Arrestata dai carabinieri di Assisi con l’accusa di tentato omicidio aggravato una romena di 45 anni che ha aggredito con un forcone alla gola un trentaduenne: il fatto è successo qualche giorno fa in un terreno alle porte della città. Nella giornatadi oggi, come riporta Umbria24.it, l’arresto della donna non è stato convalidato dal gip, ma la donna è stata comunque portata nel carcere di Capanne.
Il tentato omicidio è ricostruito nell’ordinanza del giudice: quando i tre uomini – l’aspirante acquirente del terreno, il geometra incaricato dalla venditrice e l’addetto ai lavori di consolidamento e messa in sicurezza – sono arrivati sul posto, un casolare diroccato alle porte di Assisi, la donna ha afferrato con tono minaccioso il forcone e si è avventata contro il trentaduenne, puntando alla gola. Provvidenziale l’intervento del geometra, che ha spintonato la quarantacinquenne, anche se la vittima ha riportato ferite giudicate guardibili in otto giorni. Disarmata, la donna è andata a rifugiarsi nel casolare, continuando a sostenere di essere la proprietaria del terreno.
Finora le istanze di scarcerazione sono state rigettate, perché – scrive il giudice secondo quanto riportato da Umbria24 – la donna “vive da alcuni anni in condizioni assai precarie nel casolare dove è avvenuta l’aggressione ed esiste il serio pericolo che reiteri altri atti violenti per rientrare in possesso di quello spazio dove ha dimorato fino ad oggi”. Per l’avvocato difensore, invece, la quarantacinquenne vive in quel posto da anni e aveva rimesso a posto il terreno, prima incolto, tenendo un orto e degli animali che vendeva a frati e suore di Assisi.
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