“TIM desidera scusarsi con il cliente per il disagio subìto, dovuto ad un disallineamento dei sistemi che non ha consentito una corretta gestione della sua segnalazione. L’azienda, nel rassicurare l’interessato che l’intervento tecnico per il ripristino del servizio di fonia verrà effettuato quanto prima, coglie l’occasione per informarlo che gli verranno riconosciute le indennità previste in materia dal regolamento di servizio”. Questa la risposta dell’azienda alla segnalazione di Federconsumatori Perugia secondo cui un’assisano era “Da tre mesi e mezzo senza telefono e la compagnia telefonica non risolve il problema, non dà spiegazioni all’utente ma continua a mandare le bollette”.
Il telefono – segnalava Federconsumatori – è collegato a un’attività turistica “e quindi oltre all’enorme disagio in un periodo in cui le telecomunicazioni e internet sono fondamentali per lavoro e studio, c’è un danno economico legato all’impossibilità per potenziali clienti di raggiungere la struttura”. Detto che nel frattempo – dopo un mese e mezzo – internet ha ripreso a funzionare, il telefono continuava a non funzionare e Federconsumatori aveva avviato una diffida affinché l’azienda riparasse il danno e risarcisse il cliente. Nella tarda serata di ieri la replica di TIM,, che come detto “nel rassicurare l’interessato che l’intervento tecnico per il ripristino del servizio di fonia verrà effettuato quanto prima, coglie l’occasione per informarlo che gli verranno riconosciute le indennità previste in materia dal regolamento di servizio”.
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