(Flavia Pagliochini) C’è anche Assisi tra le 350 città mondiali – e, per l’Italia, insieme a Milano, Roma, Bologna, Ancona e Vicenza – tra quelle scelte da Google per il progetto Tree Canopy, facente parte dell’Environmental Insight Explorer.
Come spiega l’azienda in una nota, “Il problema degli ‘hot spot’ di calore causati dall’eccessiva urbanizzazione è un tema di salute pubblica molto importante che sempre più amministrazioni stanno affrontando. Tree Canopy sta per essere esteso ad altre 350 città in tutto il mondo, con l’obiettivo a lungo termine di combattere la cattiva qualità dell’aria delle zone a più alto tasso di cementificazione. Come dimostrano diversi report, infatti, l’allarme sul calore estremo è destinato nei prossimi anni a interessare un numero sempre crescente di persone nel mondo, specie in aree geografiche finora poco esposte al problema”. Nello specifico Tree Canopy utilizza le immagini aeree e l’IA per facilitare l’identificazione delle isole di calore, aiutando a pianificare la copertura arborea per contrastarle. In America – e in futuro in Italia – Google aiuterà dunque progetti volti a individuare aree vulnerabili in cui piantare alberi e migliorare il volume arboreo dei parchi, oltre che a redistribuire le fermate dei mezzi pubblici in aree alberate.
Negli ultimi anni le ricerche a tema sostenibilità ambientale sono aumentate: l’argomento relativo alla siccità ha subito un incremento del 387% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente solo tra le ricerche in Italia, seguito dal tema più generale del cambiamento climatico, in aumento del 153%. Google ha da tempo messo a disposizione Environmental Insights Explorer (EIE), uno strumento online gratuito pensato per gli amministratori locali, che rende più facile misurare, pianificare e ridurre le emissioni di carbonio e l’inquinamento complessivo nelle città. Progettato in collaborazione con l’alleanza internazionale, Global Covenant of Mayors for Climate & Energy (GCoM), questo strumento analizza i dati cartografici globali completi di Google per stimare le emissioni di carbonio degli edifici e dei trasporti e il potenziale di energia rinnovabile. Per aiutare le persone a trovare informazioni autorevoli, utili e tempestive, Google ha infine attivato anche nuovi avvisi sulla Ricerca Google per contribuire a una corretta informazione e avvisare gli utenti in caso di arrivo di ondate di caldo eccessivo.
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