Nel corso del consiglio comunale del 4 aprile 2023, il Movimento 5 Stelle di Assisi ha presentato un ordine del giorno avente come oggetto “Azioni per autoconsumo e comunità energetiche”, sottoscritto e in seguito votato da tutte le forze di maggioranza – ma non da quelle di minoranza che si sono astenute o hanno votato contro.
“Il Movimento 5 stelle – si legge in una nota – è l’ideatore e principale promotore a livello nazionale del concetto di Comunità Energetica e a livello locale, l’ordine del giorno sta a dimostrare l’attenzione particolare del gruppo al risparmio energetico, alla tutela dell’ambiente e del territorio e alla tutela delle fasce più deboli della popolazione attraverso operazioni di condivisione della produzione di energia”.
“Dopo aver richiamato la legislazione vigente e aver sottolineato le azioni già intraprese dal Comune di Assisi in materia (ricordiamo lo sportello energia finanziato dal bando europeo EUCF, lo studio di fattibilità elaborato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, mostrato in occasione del seminario del 3 febbraio u.s. patrocinato dal Comune di Assisi, che vede l’Ente soggetto promotore e co-finanziatore per una costituenda Comunità Energetica su cabina primaria), si è ritenuto di dare indirizzo al Sindaco e alla Giunta per
1. attivarsi nei riguardi del Ministro del MASE Pichetto Fratin per sollecitare l’esame della Commissione UE per la pubblicazione urgente del decreto ministeriale, c.d. DM Energia Condivisa;
2. promuovere iniziative in sostegno della cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili;
3. individuare risorse congrue per promuovere nel territorio comunale di competenza la creazione di Comunità Energetiche e di Autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e delle imprese, consentendo l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale e sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni di scambio solidali, quelle, cioè, che generano benefici diretti, come la riduzione dei costi in bolletta, per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono, o rischiano di ricadere, nella condizione di povertà energetica;
4. potenziare lo sportello energia/centro informazioni virtuale, per mettere a disposizione dei cittadini le informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo per la realizzazione di interventi per il risparmio energetico.
“Si richiedono – conclude la nota sull’odg Azioni per autoconsumo e comunità energetiche – azioni più efficaci per la diffusione del questionario investigativo, già pubblicato sul sito del Comune di Assisi, al fine di ricevere il maggior numero possibile di manifestazioni di interesse e disponibilità a partecipare alle Comunità Energetiche che si costituiranno”.
Foto di Annie Spratt | via Unsplash
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