Un polacco 29enne è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Assisi (con l’aiuto dei carabinieri) dopo che, ubriaco, ha morso il labbro della ex compagna, una marocchina 43enne, che non voleva fargli vedere la figlia. La coppia si era separata da tempo, ma l’uomo non si era arreso e da quel momento ne era scaturita una serie di aggressioni sia fisiche che verbali anche in occasione delle visite che, disciplinate dal tribunale per i minorenni, faceva alla figlia di poco più di un anno.
La donna aveva già denunciato le violenze e l’ex convivente era anche stato avviato ad un percorso di riabilitazione per alcolisti al quale, tuttavia, non partecipava attivamente. Nei giorni scorsi, l’ennesimo litigio si è tramutato in una vera e propria aggressione a seguito della quale la marocchina ha deciso non solo di rivolgersi alle Forze dell’Ordine ma anche di sottoporsi alle cure del pronto soccorso per farsi refertare. Poco dopo le undici di sera, l’uomo – ubriaco – si è presentato a casa della donna (che ha anche altri due figli da un’altra persona) per vedere la figlia: al rifiuto della ex compagna, l’uomo ha preso a calci la porta.
Per allontanarlo dai figli, la donna si è offerta di riaccompagnare a casa l’uomo, ma durante il tragitto, scoppiava una nuova lite e in un accesso d’ira il 29enne afferra la aggrediva al volto mordendole e lacerandole il labbro inferiore. Terrorizzata, la donna riusciva a divincolarsi e a fuggire chiedendo aiuto ad alcuni passanti che, vista la situazione le prestavano soccorso. La donna è stata riportata a casa dai poliziotti, e quando l’uomo, sempre ubriaco, si è ripresentato a casa della ex convivente, i poliziotti, con l’ausilio di un equipaggio dei Carabinieri, ad ammanettarlo. Lo straniero è stato arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferito a Capanne.
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